C’è grande timore per le coltivazioni a causa del maltempo in Puglia, sopraggiunto nella regione dopo le temperature miti che hanno contrassegnato le festività natalizie e di fine anno. Un abbassamento repentino delle temperature ha portato gelate mattutine che possono danneggiare seriamente le coltivazioni di ortaggi e verdure, ma anche quelle dei fiori. A lanciare l’allarme è Coldiretti Puglia, che ha sottolineato come l’ondata di maltempo e l’aria fredda possono distruggere le coltivazioni più fragili, che hanno bisogno di temperature più alte per crescere bene. Coldiretti ha affermato che il maltempo nuoce a broccoli, verze, cavoli e cicorie, ma preoccupa anche il rialzo dei costi per riscaldare le serre.
Danni alle coltivazioni a causa del maltempo in Puglia
A causa del maltempo in Puglia bisogna ricorrere ai riscaldamenti nelle serre per favorire la coltivazione di ortaggi e fiori, e anche in questo settore le preoccupazioni sono tante visto il rincaro del prezzi dell’energia. Infatti, il rialzo esagerato dei costi energetici costringe molti agricoltori a spegnere i riscaldamenti nelle serre, e di conseguenza molte colture sono a grosso rischio, fra cui quelle del settore florovivaistico. Coldiretti Puglia ha ribadito che il caro bollette riduce il potere di acquisto dei cittadini e aumenta i costi delle imprese più rilevanti per l’agroalimentare una volta che sopraggiungere il freddo.
Eventi atmosferici diventati ormai usuali
Agli effetti del caro bollette si associano i cambiamenti climatici, che sono divenuti ormai usuali e non più sporadici, tanto che è evidente la tendenza alla tropicalizzazione. Coldiretti regionale ha anche aggiunto che questa ormai si manifesta con maggiore frequenza sul territorio, e si registrano precipitazioni brevi ed intense anche fuori stagione, con un passaggio repentino dal sole al maltempo. Con il maltempo in Puglia il nuovo anno non fa presagire nulla di buono, e dopo tutti gli eventi nefasti del 2021 si sta preparando una stagione di crolli allucinanti. I danni stimati a causa del maltempo stimati si aggirano intorno ad oltre 150 milioni di euro per i raccolti.