Mamma riconosce nello sceicco Al Habtoor il figlio scomparso nel ’77

NEWS–  Secondo la mamma di Mauro Romano, il bimbo scomparso nel ’77 a Racale, in provincia di Lecce, lo sceicco Al Habtoor potrebbe essere proprio suo figlio. La notizia da alcuni giorni rimbalza sui media nazionali e internazionali e tutti si chiedono se lo sceicco sia proprio il bimbo scomparso nel ’77. Il piccolo, scomparso quando aveva appena 6 anni, secondo Bianca Colaianni, la madre, è lo sceicco Mohammed Al Habtoor, 52 anni, figlio del magnate Khalaf Al Habtoor. La famiglia lo ha riconosciuto da due cicatrici che tuttora sono visibili sullo sceicco, e che la madre ricorda benissimo che aveva il suo Mauro da piccolo.

Lo sceicco Al Habtoor potrebbe essere Mauro Romano

La famiglia ha chiesto di fare il Dna, per confrontarlo e avere la prova che lo sceicco Al Habtoor sia veramente Mauro Romano. La signora Colaianni ha detto all’ANSA di augurarsi che sia il figlio, perché questo vorrebbe dire che non è stato ucciso e che è ancora vivo. La donna ha riconosciuto il figlio in una foto dello sceicco per via di due cicatrici. Una cicatrice si trova sul sopracciglio e l’altra sulla mano destra. La donna ha detto che quest’ultima se la è procurata con il ferro da stiro. Occorre però l’esame del Dna per accertare che si tratti proprio di Mauro, ma l’emiro finora ha sempre rifiutato.

La mamma di Mauro intende volare fino a Dubai

La famiglia di Mauro però non demorde ed è ben decisa ad andare fino in fondo a questa vicenda, alla fine della quale potrebbe veramente esserci un colpo di scena. La mamma vuole ottenere il via libera dell’esame venga dall’intercessione delle autorità consolari, per questo vuole andare personalmente a Dubai. In tutti questi anni la famiglia di Mauro non ha mai smesso di cercarlo e grazie alla loro insistenza hanno scoperto alcuni anni fa che un ex barbiere, un tempo amico di famiglia, potrebbe aver sequestrato Mauro e lo avrebbe anche consegnato ai  suoi rapitori. Dopo aver nascosto il piccolo lo consegnò a due individui, di cui non si sa nulla.