Mancanza medici in Puglia, arriva una accelerata dal sistema

Potito Salatto, presidente di Aiop Puglia, ha detto che è una priorità assoluta il diritto alla salute. Per questo bisogna trovare una soluzione alla mancanza medici in Puglia e avere il coraggio di fare proposte concrete. La proposta di Salatto prevede 5 anni senza numero chiuso e specializzazioni anche nel privato, soluzione indispensabile per risolvere il problema della carenza di organici negli ospedali. Per Salatto bisogna smetterla di fare politiche spot e poi avere a che fare sempre con lo stesso problema, perché così non lo si risolverà mai. Il presidente ha anche aggiunto che per colmare le posizioni scoperte c’è attualmente una vera e propria guerra tra sindacati e Asl.

Provvedimento per risolvere la mancanza di medici in Puglia

La guerra fra sindacati e Asl riguarda gli accordi con le cooperative private di medici  per colmare la mancanza di medici in Puglia. Secondo Salatto, il problema è nazionale e deve essere affrontato con una proposta seria e concreta, che tenga conto delle esigenze attuali e reali del sistema sanitario che si divide fra pubblico e privato. Per questo bisogna riscrivere i criteri di accesso sia alla facoltà di medicina che alle scuole di specializzazione. Per avere più medici, inoltre, bisogna proporre finestre di tre e cinque anni ed abolire per il momento il numero chiuso. Da tanti anni si parla di un provvedimento che abbia questi criteri, ma ogni volta non se ne fa nulla.

Prevedere specializzazioni anche alla sanità privata

Secondo Salatto, un altro passo importante per sopperire alla mancanza di medici in Puglia e in tutta Italia dovrebbe essere quello di permettere di svolgere le specializzazioni anche alla sanità privata accreditata. Infine, Salatto ha parlato anche dei contratti, che fanno fuggire i medici italiani all’estero. E’ infatti fuori dal nostro paese che tanti medici hanno l’opportunità di conseguire una maggiore crescita professionale e ottenere anche contratti più competitivi. Quelle di Aiop sono proposte valide e che prendono spunto dalle esigenze attuali e Salatto spera che gli amministratori pugliesi le accolgano.