Ha già annunciato come sarà composta la giunta il presidente riconfermato alla guida della Regione Puglia Michele Emiliano. Sarà formata da 5 donne e 5 uomini, ma nel frattempo a fare ricorso è ‘Senso civico’ per non aver avuto l’assegnazione dei seggi. Infatti, nonostante la lista di Abaterusso e Pisicchio abbia superato la soglia di sbarramento del 4% non sono stati attribuiti i seggi spettanti. La questione è abbastanza spinosa e presto ‘Senso civico’ depositerà all’Ufficio elettorale della Corte di Appello una memoria difensiva in cui contesterà quanto avvenuto.
Sono due i seggi che spetterebbero alla lista
Mentre Michele Emiliano fa la formazione della giunta si discute quindi sulla mancata assegnazione di almeno due seggi nel Consiglio regionale pugliese da parte del ministero dell’Interno. L’esponente della lista elettorale Ernesto Abaterusso ha ampiamente parlato della vicenda e di essere sorpreso della non attribuzione dei seggi da parte del governo nonostante la lista abbia il 4% che è la soglia minima di sbarramento da raggiungere. Abaterusso ha detto che stanno preparando un ricorso per avere riconosciuto questo diritto.
Calcolo sui voti delle liste errato secondo Senso Civico
Secondo i calcoli fatti dal ministero dell’interno per la ripartizione dei seggi il ministero dell’Interno sono stati considerati anche i voti che i singoli candidati presidenti hanno ottenuto. Così facendo la lista ‘Senso Civico’ risulta al di sotto della soglia di sbarramento del 4%. Stando invece a quanto affermato da Pisicchio e da Abaterusso il calcolo dovrebbe essere fatto solamente sui voti che le liste hanno raccolto. In questo modo ‘Senso civico’ avrebbe raggiunto la percentuale del 4,16%. Si tratta dunque, secondo Abaterusso, di una errata interpretazione della legge da parte del ministero dell’interno e che dovrebbe essere corretta.