Su proposta della Regione Puglia il Ministero per la Transizione Ecologica ha approvato l’elenco dei siti orfani in Puglia. Si tratta di siti potenzialmente inquinati in cui è stato difficile eseguire interventi di bonifica a causa di problemi burocratici oppure perché non è stato possibile individuare i proprietari. Sono stati individuati sei interventi per la Regione Puglia, sui dieci presentati, che interessano complessivamente una superficie di circa 10 ettari. I siti localizzati si trovano a Brindisi, Lecce, Santeramo in Colle, Troia e Diso. Grazie ai fondi del Pnrr questi siti verranno bonificati e il ministero ha approvato l’elenco.
I siti orfani in Puglia individuati sono sei
Sono dunque sei i siti orfani in Puglia dove verranno effettuati interventi di bonifica. I primi interventi interesseranno Lecce, Brindisi e Santeramo in Colle. A Brindisi verrà sottoposto a bonifica l’Impianto di discarica Nubile S.l.r. in contrada Autigno e la spesa prevista è di 240.000 euro. A Lecce ad essere interessato dalla bonifica sarà l’Ex inceneritore della Saspi in Via Vecchia Lizzanello, situato a circa 1 km dal centro abitato a sudest di Lecce. La spesa prevista per questo intervento è di 54.000 euro. A Santeramo in Colle oggetto dell’intervento di bonifica sarà la discarica abusiva di Masseria Luparelli, per il quale è prevista una spesa di 240mila euro.
Quali sono i siti del secondo stralcio
Rientrano nel secondo stralcio i siti orfani in Puglia di Troia e di Diso. A Troia verrà bonificato l’Ex Opificio I.A.O. S.r.l. in località Montecalvello e l’Ex Opificio Zincherie Adriatiche e aree limitrofe. Invece, ad essere interessato dall’intervento di bonifica a Diso sarà un’area della strada provinciale 82 per Spongano. L’assessora all’Ambiente, Territorio e Urbanistica Anna Grazia Maraschio ha detto che il Pnrr rappresenta una grande opportunità per il territorio, importante per intervenire su problemi ambientali da tempo aperti e mai risolti. Mettere in sicurezza questi siti è una delle priorità della sua azione politica e ha ringraziato gli uffici che hanno fornito le proposte progettuali al Mite in tempi rapidi.