Mondo immobiliare in Puglia, il dopo lockdown tra alti e bassi

Non è stato semplice il dopo lockdown per il mondo immobiliare in Puglia, si va avanti tra alti e bassi. Fare l’agente immobiliare in un periodo come questo certo non è facile e in tutti i settori si sta registrando un trend negativo. Se prima del covid era già difficile la crescita per la vendita degli immobili, adesso ci sono tante incertezze, anche perché è cambiata la prospettiva di acquisto. Infatti, si dà più importanza oggi alle dimore con terrazzi, balconi e spazi esterni, tre fattori che devono conciliarsi con un altro fondamentale, che è ovviamente il valore e dunque il costo.

Affitti e locazioni nel turismo sono in aumento

Tuttavia, nonostante non ci siano attualmente grandi positività nel mondo immobiliare in Puglia, c’è ancora la speranza che possa esserci la ripresa e che il nostro paese, uno dei più belli al mondo, possa tornare a risplendere. Negli ultimi anni la Puglia sta vantando una crescita significativa nel settore turistico, e si assiste ad un aumento degli affitti di immobili nelle zone del Salento, del Gargano e della provincia di Bari. Le compravendite in Puglia nel 2004 hanno avuto un picco massimo, poi nel 2012 sono calate per aumentare lievemente negli anni successivi. Sono comunque positive le previsioni per il 2026.

Mondo immobiliare in Puglia, vendite ferme

La pandemia ha stagnato totalmente il mondo immobiliare in Puglia e nei mesi di lockodown ci sono state vendite per il 70 % in meno. Dopo il lockdown il calo dei prezzi di mercato è stato inevitabile, e si parla del 20 % in meno sul commerciale e del 10% in meno sul residenziale. L’aumento c’è per affitti e locazioni, sempre nel settore turistico e la riduzione delle vendite. Ovviamente è un ottimo periodo per investire per il futuro, e chi acquista oggi fra qualche anno avrà realizzato un tesoro.