Morti Covid, in Puglia si spegne Patrizia a 48 anni

Non si ferma la scia dei morti covid in Puglia, il virus continua a mietere ancora vittime sempre più giovani. Una delle ultime vittime è Patrizia, 48 anni, residente a Matino, dove aveva aperto un negozio. Nel giro di pochi giorni è la seconda vittima a perdere la battaglia contro il covid, dopo che era deceduto un giovane di 28 anni, Emanuele. La donna, che si chiamava Patrizia Martignano, da settimane era ricoverata al Dea di Lecce, dopo che si erano aggravate le sue condizioni di salute. La sua morte ha sconvolto tutta la comunità, che è ancora sotto choc per la perdita di una persona buona e gentile.

Aumentano i morti covid giovani

Patrizia lascia tre figli e un grande dolore a Parabita, paese dove è cresciuta prima di trasferirsi a Matino, dove si era sposata con il marito Marcello. La coppia si era conosciuta molti anni fa e aveva messo al mondo tre figli, Francesco, Dalila e Lorenzo. Patrizia aveva anche un negozio a Matino, e tutti la conoscevano come una persona solare e sorridente, gentile e riservata. La donna amava la sua famiglia e la sua scomparsa ha colpito tutti. La notizia si è diffusa immediatamente e subito sui social sono arrivati tanti messaggi di cordoglio e di tristezza per la sua perdita. Lei è una delle morti covid più giovani che non ha retto al virus.

La giovane ha perso la sua battaglia

Il virus si è rivelato da subito aggressivo nella giovane mamma, ma nessuno si aspettava che non ce la facesse, soprattutto dopo che era stata ricoverata al Dea di Lecce. Il sindaco Giorgio Toma ha commentato con tristezza la morte della donna, che sopraggiunge subito dopo quella del giovane Emanuele, morto a soli 28 anni a causa del virus. Patrizia era una persona discreta, buona e pacata, tutti la rispettavano e le volevano bene. La sua scomparsa ha gettato tutti nello sconforto e i due paesi sono molto addolorati per queste morti covid inaspettate.