Le restrizioni emanate dall’ultimo decreto del governo hanno portato i locali della movida a Bari a reagire e ad avanzare nuove proposte. Gianni Del Mastro, portavoce dei ristoratori del borgo antico, ha annunciato la proposta, e ha parlato di sconti e di nuovi orari per sopravvivere alle nuove misure. Per continuare a lavorare e ad affrontare le spese la proposta è quella di cambiare le abitudini della movida. In pratica, la proposta è quella di saltare la pausa pranzo e chiudere alle 19. In più, sono proposti anche sconti a chi va al ristorante cena o al primo pomeriggio al pub.
Movida a Bari, variare gli orari per venirsi incontro
Parlando della proposta Gianni Del Mastro ha detto che i locali sanno chi va da loro dopo lo shopping nel quartiere Murat, quindi, variando gli orari dei negozi e della movida tutti potrebbero riuscire a sopravvivere a questa nuova stretta. Se invece il governo impone la stretta di chiudere alle 22 ci sarebbero guai seri per la sopravvivenza di molti locali della movida a Bari nel centro storico e probabilmente non alzerebbero più la saracinesca. La strategia secondo Del Mastro favorirebbe tutti, sia i negozianti che i ristoratori, e ha anche insistito nel dire che non è affatto vero che ristoranti e pub diffondono il contagio.
Del Mastro afferma che i contagi maggiori avvengono in ambito familiare
Secondo Del Mastro i contagi maggiori avvengono in ambito familiare, e i locali fanno tutto quello che serve per evitarli, con la sanificazione e l’imposizione delle mascherine per tutti, ma anche con i tavoli distanziati. Lunedì 19 ottobre la proposta sarà sul tavolo dell’amministrazione comunale e Del Mastro ha assicurato che chiamerà anche il sindaco Antonio Decaro e Carla Palone, assessora allo Sviluppo economico. Il portavoce dei gestori di locali e ristoranti della movida a Bari nel centro si augura che la sua proposta venga accettata.