Muore Piero Terracina, uno degli ultimi sopravvissuti di Auschwitz

E’ morto all’età di 91 anni Piero Terracina, uno degli ultimi sopravvissuti di Auschwitz. Liliana Segre e Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica lo hanno ricordato con parole di grande solidarietà e di stima. L’uomo era sfuggito al rastrellamento del ghetto Romano e nel 1944 fu arrestato. Rispetto agli altri componenti della sua famiglia che si trovano nella stessa situazione, fu l’unico a tornare vivo da Auschwitz. In diverse occasioni aveva raccontato da testimone quanto gli era successo in quel campo di orrori.

L’addio a Pietro Terracina

All’Auditorium Paganini di Parma aveva detto di essere stata all’inferno e di averlo riconosciuto nel campo di Auschwitz. Ha sempre sostenuto che la memoria di quanto è successo sia importantissima, in modo tale da riuscire a creare un filo che dal passato al futuro, crei un legame indissolubile. Del resto lo stesso Terracina, avevo continuato nel corso della sua vita, una battaglia contro i fascisti e tutti i tipi di dittatori. A ricordarlo con affetto è la senatrice Liliana Segre che ha detto di sentirsi molto più sola dopo la sua morte.

La testimonianza di Piero Terracina

Piero Terracina è nato a Roma il 12 novembre 1928. Aveva una sorella di nome Anna e due fratelli Cesare e Leo, che sono morti nel campo di concentramento. Nel 1943 riuscì a scappare al raid a Trastevere fatto dai fascisti, ma fu arrestato e portato ad Auschwitz. Dopo la sua morte vi sono stati diversi attestati di solidarietà da parte di personalità del mondo politico, istituzioni ma anche da parte del presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello. Il ricordo di quanto ha vissuto Piero Terracina resta comunque scritto nel tempo.