Musica dal vivo in Puglia, si punta su versione antiCovid

I progetti per la musica dal vivo in Puglia vengono continuamente spostati per via dell’emergenza sanitaria. Oltre all’evento Puglia Sounds, che era programmato per giugno 2020 ma poi tenuto online, adesso è la volta di Medimex, che punta sul mese di settembre per tenere la manifestazione fra Taranto e Brindisi. Intanto, sono state programmate a Bari le tappe di Ferro, Ultimo e Cremonini, e quella di Devendra Banhart a Trani e a Molfetta quella dei Cigarettes after sex. Il Medimex anche per il 2021 rischia di andare online come è successo lo scorso anno, ma Cesare Veronico, coordinatore di Puglia Sounds, vuole prendere tempo.

Teatri e spazi musicali non riaprono

La data probabile potrebbe essere dunque settembre per il Medimex, per tenere l’evento di la musica dal vivo in Puglia come è sempre stato, e tutti lo attendono. La speranza è che i vaccini possano proseguire e nel frattempo si potrebbe arrivare a settembre con una buona percentuale, tale da consentire di tenere la manifestazione. Purtroppo, però, teatri, cinema e spazi per la cultura sono ancora chiusi, e non è facile capire quanto potranno riaprire i battenti. Dai primi di marzo 2020 la cultura è stata praticamente boicottata e probabilmente sarà anche l’ultima a riaprire.

La musica dal vivo in Puglia slitta ancora

Veronico ha ribadito che non basta il sostegno economico, occorrerebbe un maggiore investimento a livello nazionale per far fronte a tutte le difficoltà del settore. Il coordinatore di Puglia Sounds ha anche aggiunto che proprio dalla regione pugliese deve alzarsi il grido di protesta per questa assurda situazione, perché bisogna assolutamente tutelare tutti coloro che lavorano nel settore, dai musicisti agli operatori. Allo stato attuale non è dato capire quando potranno tornare gli spettacoli e altrove, i concerti, e servono documentazioni e regole. Bisogna quindi organizzare come possono riaprire i teatri e gli spazi musicali, non si possono sempre rimandare le aperture.