Ordigno nel Brindisino ritrovato da un bambino

L’ ordigno nel Brindisino ritrovato per caso da un bambino è un ordigno inesploso e molto probabilmente risale alla seconda guerra mondiale. L’ordigno è stato rinvenuto nella marina di Ostuni, nei pressi della scogliera esterna ad uno dei bracci del porto di Villanova. Si tratta un ordigno di piccole dimensioni, ma per precauzione è stato necessario attendere la bonifica della zona, che avrebbe dovuto essere effettuata nel pomeriggio. Così la zona dello specchio d’acqua del ‘Molo di Levante’, che si trova nella stessa area portuale del nord brindisino, è stata interdetta all’ormeggio, al transito e alla navigazione.

E’ stato un bambino a trovare l’ordigno nel Brindisino

Per precauzione è stata transennata l’area dove è stato rinvenuto l’ordigno nel Brindisino, e le forze del’ordine la sorvegliano per evitare che qualcuno possa accedervi. A breve a Villanova arriverà il personale del gruppo speciale della Marina Militare Sdai (Servizio difesa antimezzi insidiosi) che si occuperà delle fasi di recupero dell’ordigno. Ad avanzare la richiesta d’intervento è stata la sezione locale della Lega Navale, alla quale il bambino aveva fatto appello dopo che aveva ritrovato l’ordigno. Il piccolo ha raccontato all’autorità giudiziaria cosa aveva ritrovato e così la Capitaneria di Porto ha emesso l’ordinanza d’interdizione della zona.

Interdizione disposta dalla Capitaneria di Brindisi

Nella giornata di lunedì 23 maggio, dalle 16 alle 20, sono state eseguite le operazioni di brillamento. Ad effettuale è stato il personale del gruppo speciale della Marina Militare Sdai (Servizio difesa antimezzi insidiosi). Nel frattempo, prima che questo avvenisse, è stata vietata la navigazione, l’ormeggio,  l’ancoraggio,  il transito e qualsiasi altra attività in mare. È stato anche vietato l’accesso al molo di Levante e alle unità che erano già ormeggiate nell’area che è stata oggetto dell’interdizione, sempre per evitare che potesse accadere qualcosa. L’interdizione è stata disposta dalla Capitaneria di Porto di Brindisi, al comando del capitano di vascello Fabrizio Coke.