E’ stato individuato su un bambino di 4 anni il primo virus influenzale stagionale nel sud dell’Italia. Il virus è stato isolato al Policlinico di Bari, nel laboratorio di Epidemiologia molecolare e Sanità Pubblica, di cui è responsabile la professoressa Maira Chironna. La dottoressa ha annunciato che l’influenza stagionale è tornata, e si attendono ulteriori identificazioni già nelle prossime settimane. Il virus individuato in Puglia è il primo della stagione 2021-2022, e nello specifico si tratta del virus influenzale di tipo A, sottotipo H3N2. IL bambino di 4 anni sul quale è stato individuato il virus si trova ricoverato al Giovanni XXIII.
Il virus influenzale stagionale è il primo nel sud dell’Italia
Come ha detto la professoressa Chironna, il virus influenzale stagionale isolato al Policlinico di Bari è il primo caso accertato nel Sud Italia. Il piccolo sul quale è stato accertato il virus è stato ricoverato presso l’unità operativa complessa di Pediatria del Giovanni XXIII di Bari e presenta con febbre e difficoltà respiratorie. La responsabile del laboratorio Epidemiologia Molecolare e Sanità Pubblica del Policlinico di Bari, la professoressa Maria Chironna, ha sottolineato che i sintomi dell’influenza spesso si sovrappongono a quelli del Covid19, nel senso che sono molto simili e possono essere facilmente scambiati. Infatti, il piccolo presenta febbre, mal di gola, difficoltà a respirare, mal di testa, stanchezza eccessiva.
I sintomi sono simili a quelli del covid
La dottoressa Chironna ha però sottolineato che quando questi sintomi si presentano già subito è escluso che possa trattarsi di Covid19. La professoressa sottolineato che è importante vaccinarsi, e soprattutto è importante far vaccinare i bambini. Oltre al vaccino intramuscolare, da quest’anno è disponibile anche il vaccino per via intranasale. Si tratta di uno spray che è già in uso dai pediatri. La professoressa ha anche aggiunto che occorre rispettare le regole di igiene e di prevenzione anti covid, che sono lavare le mani con frequenza, indossare la mascherina, starnutire dentro al gomito per evitare che gli spruzzi arrivino agli altri.