Policlinico di Bari punto di riferimento nel meridione per la cura di scoliosi e cifosi

Ad appena sei mesi di distanza dall’apertura del reparto di Chirurgia vertebrale per la cura di scoliosi e cifosi il Policlinico di Bari è diventato un centro di riferimento per il sud Italia. Grazie ai numerosi successi conseguiti in questo breve lasso di tempo l’ospedale si è distinto e ha dato a tantissime persone la possibilità di potersi curare seguite da un’equipe altamente professionale e specializzata. Da quando è stato istituito il reparto di Chirurgia vertebrale l’ospedale ha accolto persone non solo provenienti dalla regione Puglia, ma anche da altre regioni come la Campania, la Basilicata, la Sicilia, diventando quindi un centro a cui affidarsi non solo per i pugliesi, ma anche per coloro che abitano fuori regione.

Equipe specializzata nella cura di scoliosi e cifosi

Il reparto di Chirurgia vertebrale del Policlinico di Bari in pochissimo tempo si è trasformato in un centro di spicco per la cura di scoliosi e cifosi. In tutto nel reparto ci sono 8 posti letto, una equipe infermieristica altamente competente e 3 dirigenti medici che guidano tutti gli interventi e le visite. Il reparto è diretto dal dottor Andrea Piazzolla. I numeri raggiunti in questo tempo di apertura sono molto positivi e consistono in 156 interventi chirurgici, 26 dei quali abbastanza complicati e difficili, e 624 assistenze in ambulatorio. Il dirigente ha tenuto a precisare che i pugliesi grazie a questo reparto specializzato potranno rimanere nella loro terra per ricevere cure specifiche.

Risultati molto positivi in poco tempo

Il Policlinico di Bari ha ottenuto risultati davvero eccellenti nella cura di scoliosi e cifosi e Piazzolla ha sottolineato che stavolta verranno persone dalle altre regioni per sottoporsi alle terapie e agli interventi offerti dal centro. Grazie a tecniche innovative i tempi di ripresa post interventi sono molto ridotti e anche nell’anestesia il dolore viene trattato con farmaci innovativi e particolarmente efficaci. In questo modo si evitano rischi al paziente e la ripresa è ancora più rapida.