Il sistema di Neuromodulazione sacrale è stato impiantato per la prima volta in Puglia presso la Struttura di Urologia del Policlinico Riuniti di Foggia. Si tratta del primo sistema da poter impiantare ad avere ottenuto il certificato di conformità europea per la compatibilità con la Risonanza Magnetica integrale. In Italia l’intervento è stato eseguito per la prima volta in Piemonte alcuni mesi fa, e adesso in Puglia, sempre per la prima volta. L’intervento è fondamentale per ciò che concerne la gestione dei problemi urinari. Per la gestione dei disturbi urinari la Neurostimolazione è fondamentale, e rappresenta una sorta di pacemaker in grado di far funzionare bene la vescica.
Importante l’impianto del sistema di Neuromodulazione sacrale
L’importanza dell’impianto del sistema di Neuromodulazione sacrale è cruciale e se il paziente lo recepisce bene gli permette di condurre una vita normale. I pazienti con impianto di Neuromodulazione fino a questo momento non hanno potuto essere sottoposti alla risonanza magnetica per non arrecare danni a causa dell’effetto delle onde elettromagnetiche. La tecnologia è però andata avanti e negli ultimi anni, grazie ai progressi fatti, l’efficacia e la precisione di questo esame hanno consentito di ottenere diagnosi accurate e tempestive, che hanno permesso di risolvere molto problemi. Il Dott. Vito Mancini, urologo responsabile del “Centro Cure della Incontinenza Urinaria” del reparto Urologia del Policlinico Riuniti di Foggia, ha ribadito che la disponibilità di questo nuovo dispositivo permette di trattare alcune tipologie di pazienti con disturbi urinari severi e dolore pelvico cronico.
L’impianto soluzione alternativa all’intervento
Il Dott. Vitangelo Dattoli, Commissario Straordinario del Policlinico Riuniti di Foggia, ha sottolineato che la Struttura di Urologia Universitaria è una delle unità operative più performanti. Poter intervenire sui pazienti presso il Centro Cure della Incontinenza Urinaria con sistemi per la neuromodulazione sacrale è una valida alternativa all’intervento chirurgico. Il centro è anche integrato dal punto di vista medico chirurgico per assicurare massima assistenza per una patologia in aumento, con la possibilità di poter garantire anche un servizio interdisciplinare.