E’ stato presentato il Med Tec a Lecce, nuovo corso di laurea in medicina

L’Università del Salento ha finanziato il Med Tec a Lecce, un innovativo corso di laurea in medicina. Prosegue il potenziamento della formazione da parte della regione pugliese, che investe sulla formazione universitaria e presenta questo nuovo corso di laurea. Il Presidente della Regione  Michele Emiliano ha espresso la sua grande soddisfazione per quanto è stato fatto e soprattutto per aver aperto questo corso in una delle più belle città d’Italia. Emiliano ha ricordato che quando qualche anno fa il professor Domenico Laforgia lanciò questa idea sembrava un’utopia, ma invece il progetto è stato portato a termine con successo.

Il Med Tec a Lecce innovativo corso di laurea

Il presidente della regione ha ribadito che portare il Med Tec a Lecce ha richiesto un percorso impegnativo, ma che è stato svolto insieme alla collaborazione delle altre università. Oltre che di medici, la Puglia ha bisogno di tutto quanto ruota intorno ad una facoltà universitaria. Emiliano ha anche aggiunto che per Lecce, dopo la vocazione turistica, industriale, manifatturiera, la vocazione alla ricerca scientifica rappresenta un elemento di enorme importanza. Il percorso di questo nuovo corso di laurea prevede la formazione dei medici del domani, e fornisce specifiche competenze tecnologiche e metodologiche nell’ambito dell’Ingegneria biomedica.

Due lauree con 32 CFU aggiuntivi

L’obiettivo del nuovo corso di laurea Med Tec a Lecce è quello di formare una figura professionale che non solo svolge la professione di chirurgo, ma è capace anche di sviluppare soluzioni tecnologiche per la prevenzione e la cura delle malattie, per le emergenze sanitarie, per un supporto all’invecchiamento. L’Assessore Pier Luigi Lopalco ha confermato che la presentazione di questo corso di laurea è un evento di straordinaria importanza per la città di Lecce. Chi sceglierà di frequentare questo corso conseguirà una laurea in medicina e chirurgia, ma con appena 32 CFU aggiuntivi potrà anche conseguirne una in ingegneria biomedica. Il progetto è stato finanziato dalla Regione con 4.130.000 euro.