La procedura per bando aiuti caseifici in Puglia è stata semplificata

Le imprese che sono state danneggiate dal coronavirus potranno partecipare al bando aiuti caseifici pugliesi aperto dal 5 ottobre 2020. E’ stata semplificata e velocizzata la procedura per partecipare al bando e questo agevolerà enormemente tutti coloro che vorranno fare domanda. Il bando è stato pubblicato il primo ottobre scorso sul Burp, ma i termini per presentare le domande di aiuto per i caseifici pugliesi sono stati aperti il 5 ottobre. La misura è rivolta alle imprese di trasformazione lattiero-casearie che hanno subito maggiori danni dalle vendite bloccate per la restrizione effettuata a marzo ed aprile delle misure anti covid.

Il bando copre un importo totale di 800 mila euro

Il bando aiuti caseifici pugliesi copre un importo complessivo di 800 mila euro, provenienti tutti da bilancio regionale e vi potranno partecipare le aziende casearie di trasformazione che durante il blocco delle attività economiche voluto dalla regione e dal governo hanno continuato ad immagazzinare latte sotto forma di formaggi stagionati o di cagliata. In quel periodo ovviamente hanno dovuto affrontare le spese per il late non venduto, una perdita che ha colpito gravemente molte aziende.

I soldi del bando aiuti caseifici verranno erogati subito

Gianluca Nardone, direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia, ha dichiarato che la misura stabilita dal bando rientra nell’ambito dei provvedimenti regionali voluti per supportare i settori agricoli produttivi che hanno ricevuto delle vere e proprie batoste a causa del Covid. Esso è attivo e si propone di dare un impulso alla ripresa economica delle tantissime piccole imprese del territorio. Per favorire una evasione immediata delle richieste è stata semplificata la candidatura. Riceveranno il contributo i caseifici che dimostreranno di aver provveduto a dare un prezzo giusto al latte.