Gli psicologi di Puglia lanciano l’allarme per la chirurgia estetica tra i giovanissimi

Il presidente dell’Ordine degli Psicologi di Puglia, Vincenzo Gesualdo, ha lanciato l’allarme per l’aumento della chirurgia estetica fra i giovanissimi. Il presidente ha ribadito che sono sempre più i giovanissimi che si sottopongono ai trattamenti di chirurgia plastica e interventi estetici, non solo ritocchini, ma interventi veri e propri per migliorare il loro corpo. Anche in Puglia il fenomeno è in crescita e gli psicologi hanno detto che la necessità di omologazione rischia di annullare la personalità. Gesualdo ha sottolineato che viviamo in un’epoca in cui si ostenta l’immagine e anche i corpi. Sono tantissimi i minorenni che ricorrono alla chirurgia estetica per stravolgere il loro aspetto.

La chirurgia estetica fra i giovanissimi è sempre più diffusa

Gesualdo ha ribadito che ad allarmare sono i minorenni, e sono in aumento coloro che scelgono di fare interventi per correggere dei difetti. Il loro obiettivo è raggiungere la perfezione, offuscati dai tanti esempi che fanno credere loro sia indispensabile essere così. Secondo Gesualdo i minorenni desiderano un’immagine che nella vita reale non ha alcun riscontro, e sono spesso i social network che spingono a cercare l’omologazione. La chirurgia estetica fra i giovanissimi è sempre più diffusa e le vittime del fenomeno sono proprio quelli nati e cresciuti nell’era digitale.

Ragazzi fragili e insicuri

Per i giovanissimi è naturale cercare di far emergere la propria personalità compiendo un viaggio attraverso profili Instagram, che si rivelano tutti uguali. Una omologazione che li vede tutti con gli stessi vestiti, le stesse foto, usano anche parole uguali. Il fenomeno della chirurgia estetica fra i giovanissimi rivela in realtà una profonda insicurezza in questi ragazzi che dentro sono molto fragili, e cercano di omologarsi e diventare perfetti per non rivelare i loro tormenti. Gesualdo ha ribadito che bisogna far diventare l’approccio a queste richieste chirurgiche multidisciplinare, e le implicazioni psicologiche e relazionali non vanno affatto trascurate, perché basterebbe risolverle per evitare di sottoporsi a questi interventi.