Puglia, a disposizione circa 1600 ettari di terreno per i giovani agricoltori

Sono circa 1600 gli ettari di terreno per i giovani agricoltori messi a disposizione da ISMEA. Il ritorno dei giovani in agricoltura nel 2020 ha registrato un balzo del 14% di imprese dirette da under 35 rispetto a cinque anni fa. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in occasione dell’apertura del quarto bando della Banca delle terre (Bat) che mette 74 lotti a disposizione, per un valore totale di 27,5 milioni di euro, da reinvestire tutto a favore dei giovani agricoltori. Benedetta Liberace, leader di Coldiretti Giovani Impresa Puglia, ha sottolineato che si tratta di un’occasione imperdibile, perché il costo della terra in Puglia ha raggiunto valori medi superiori perfino a quelli di Francia e Germania.

La disponibilità di terreno per i giovani agricoltori ottima occasione

Liberace ha anche aggiunto che la dismissione della proprietà pubblica dei terreni agricoli toglie allo Stato il compito improprio di coltivare la terra e permette di disporre di risorse per lo sviluppo, ma spinge anche alla crescita e all’occupazione. Ne beneficiano anche le imprese che realizzano migliori performance in agricoltura quando sono condotte da giovani. Coldiretti ha anche sottolineato che la disponibilità di terra è l’ostacolo principale per la nascita di nuove imprese agricole condotte da giovani. Infatti, la novità assoluta rispetto al passato è che gli under 35 giunti da altri settori o da diverse esperienze non hanno la possibilità di avere un patrimonio fondiario familiare.

Positivo è il sostegno alle aziende dei giovani per l’agricoltura nazionale

Coldiretti ha anche aggiunto che il sostegno alle aziende dei giovani è positivo per l’agricoltura nazionale e porta le aziende agricole ad avere un fatturato più elevato del 75% della media e il 50% di occupati in più per azienda. Coldiretti Puglia ha anche detto che il rinnovato interesse dei giovani verso la campagna dimostra che l’agricoltura è diventata un settore in grado di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale. I circa 1600 ettari di terreno per i giovani agricoltori disponibili in Puglia rappresentano dunque un’ottima occasione di sviluppo e di occupazione.