Arrivano in Puglia 280 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati

Come stabilito dall’accordo con la Regione Lazio, in Puglia arriveranno 280 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati da Frosinone fino al 31 dicembre. L’intesa è stata approvata dalla giunta del governatore Zingaretti, e prevede che lo smaltimento avverrà negli impianti che sono stati individuati dall’Ager. Si tratta di una parte dei rifiuti che vengono prodotti nella regione Lazio, e nello specifico questi rifiuti sono quelli che provengono dalla provincia di Frosinone. Come stabilito dall’accordo firmato fra la Regione Puglia e la Regione Lazio, fino al 31 dicembre 2021 verranno conferiti i rifiuti provenienti dai comuni della provincia di Frosinone.

L’accordo sui rifiuti indifferenziati fra Puglia e Lazio

A comunicare la notizia è stata una breve nota della Regione Lazio che è stata annunciata nella giornata di giovedì 18 novembre. Nel testo si legge che la giunta regionale, proprio nella mattinata di giovedì 18 novembre, ha approvato un’intesa sui rifiuti indifferenziati con la Regione Puglia. L’accordo è stato siglato appunto sulla gestione dei rifiuti indifferenziati urbani che vengono prodotti nei comuni della provincia di Frosinone. Nello specifico, si parla di 280 tonnellate di rifiuti al giorno che verranno conferiti per essere smaltiti presso gli impianti di trattamento che operano in Puglia. Gli impianti sono stati individuati dall’Ager Puglia.

Ciaccarelli denuncia gli sprechi

I rifiuti indifferenziati sono rifiuti non riciclabili esclusi ingombranti e pericolosi, e ben 280 tonnellate al giorno verranno portati in Puglia. Nella nota è stato sottolineato che lo smaltimento con recupero energetico invece verrà fatto nel Lazio con organizzazione e oneri che saranno a carico della società Saf. Alla notizia, il consigliere regionale della Lega Lazio Pasquale Ciacciarelli ha detto che tutto quanto era stato detto, che il piano regionale sui rifiuti sarebbe dovuto essere efficiente ed efficace, è venuto meno. Quanto farà la Puglia avrebbe dovuto essere fatto dalla stessa Saf, Società Ambiente Frosinone, gestita dal Partito Democratico. I cittadini stanno spendendo altri soldi per spedire i rifiuti in Puglia, quando il servizio dovrebbe funzionare ad hoc con quello che pagano.