La produzione della prima fabbrica pubblica di dpi in Puglia è stata avviata. La fabbrica sarà gestita dalla Protezione civile e si parla di una produzione di 30 mln di pezzi all’anno di protezioni. Verranno realizzate camici, tute, calzari, copricapo, mascherine chirurgiche, mascherine FFP2 e FFP3, mascherine con valvola. La sede della fabbrica è nello stabilimento di proprietà della regione sito nell’ex sede Ciapi di Bari, in via Corigliano. Lo stabilimento è stato realizzato mentre era in corso il lockdown, quando la carenza dei dpi in Italia era ormai assodata.
Si tratta della prima fabbrica pubblica di dpi in Italia
Quella in Puglia è la prima fabbrica pubblica di dpi in Italia. Ristrutturata e completata con impianti ad elevato risparmio energetico, la fabbrica contiene all’interno tre linee di produzione, una per le chirurgiche e due per FFP2 e FFP3, e al centro si trovano le stazioni di taglio e cucito,oltre a 26 postazioni per assemblare i pezzi. Vi sono nello spazio anche uffici e magazzini, e anche un laboratorio di prova per attestare la qualità dei prodotti e mantenere alti gli standard di qualità. In tutto l’allestimento della fabbrica è costato circa 1,2 milioni di euro.
Le richieste avanzate da alcuni politici
Paolo Pellegrino, capogruppo in Consiglio regionale di Italia in Comune, ha chiesto alla Regione Puglia di fare uno sforzo per garantire il budget annuale ordinario stabilito per le strutture private accreditate. La domanda di prestazioni sanitarie in questa fase è aumentata enormemente e il rischio è che i fondi finiscano prima del dovuto. A sostenere la richiesta di Pellegrino è stato anche Michele Abbaticchio, coordinatore nazionale di Ic, che hanno ribadito come la questione vada ponderata e ascoltata.