In Puglia, Calabria e Sicilia viaggeranno i treni a idrogeno

Fra le regioni che guideranno la sperimentazione dei treni a idrogeno vi sono Puglia, Calabria e Sicilia, ma anche Abruzzo, Umbria e Lombardia. Ad individuare le regioni è stato il Pnrr che guiderà l’esperimento italiano dell’idrogeno per il trasporto ferroviario. A ricordarlo è il Messaggero, che ha sottolineato come le regioni individuate si distinguono per il traffico di passeggeri elevato e un uso altissimo di treni diesel su linee non elettrificate. Alle regioni individuate se ne aggiungeranno  a breve anche altre, come la Sardegna, il Piemonte, l’Emilia-Romagna, la Toscana e il Lazio. In tutto le regioni apripista per l’esperimento saranno 11.

Sperimentazione dei treni a idrogeno in 11 regioni

In un decimo delle reti ferroviarie in Italia viaggiano treni diesel e le carrozze in alcune regioni italiane hanno un’età media elevata e nei prossimi anni dovrebbero essere sostituite. In questo contesto attuale passare ai treni a idrogeno è assolutamente la scelta ideale, soprattutto dove l’elettrificazione delle linee non è competitiva o tecnicamente fattibile. Si tratta di una bella sfida, considerato che in Italia ad oggi non ci sono stazioni di rifornimento a idrogeno per treni. Occorreranno tempo e adeguati finanziamenti, in particolare statali, ma nonostante tutto c’è già fermento intorno alla questione. Il tavolo riguardante la sperimentazione dell’idrogeno nel trasporto ferroviario, istituito presso la direzione generale del Mims, ha definito la lista delle tratte ferroviarie che dal diesel possono passare all’idrogeno.

Quali sono le tratte individuate

Nello specifico, le tratte dove possono subentrare i treni a idrogeno sono: potenzialmente tutte le tratte Reggio Calabria-Catanzaro; tutte le tratte in Sardegna; In Sicilia le tratte Siracusa-Modica, Modica-Gela, Gela-Canicattì, Lentini-Gela; in Umbria/Lazio/Abruzzo la Terni-Rieti–Sulmona; in Toscana/Emilia la Faentina (Firenze-Faenza) e Lucca-Aulla. Si aggiungono a queste tratte quelle della Lombardia, dove Ferrovie Nord Milano (Fnm) è impegnata nel creare una hydrogen valley in Valcamonica e l’area Lecce-Gallipoli-Leuca per interventi sulle autolinee e tratte ferroviarie gestite da Ferrovie del Sud Est (Gruppo Fs).