In Puglia cinema resta aperto e si ribella al Dpcm di Conte

Nel Salento, precisamente nel comune di Taviano, un cinema resta aperto nonostante il decreto emanato dal premier qualche giorno fa che annunciava la serrata ad alcuni esercizi commerciali. Il gestore però non ci sta e si è ribellato al Dpcm di Conte, perciò ha messo fuori un cartello con scritto “Io resto aperto”. Il gestore del cinema è Antonio Mosticchio, del Multiplex Teatro Fasano – cinema di Taviano, in provincia di Lecce. Al Quotidiano di Puglia l’uomo ha spiegato che si tratta di disobbedienza civile, e ha anche ribadito che non ci sono dimostrazioni scientifiche sul fatto che i cinema diano luogo a focolai covid.

Per il gestore il cinema resta aperto

Per Mosticchio quindi il cinema resta aperto e il gestore ha insistito nel dire che da sempre teatri e cinema sono stati i luoghi in assoluto più sicuri. Infatti, sono gli unici che possono garantire il distanziamento per via dei posti numerosi, la distanza di sicurezza, l’utilizzo delle mascherine, la sanificazione costante dei posti a sedere e il ricambio di aria. Il gestore ha deciso di portare avanti la sua battaglia e ha detto che chiuderà quando ci sarà una costrizione fisica. Per Mosticchio questo è un momento particolare in cui la gente ha bisogno di evadere e di vedere qualcosa di diverso da quello che si sente ogni giorno a causa dell’emergenza sanitaria.

Carlo Fontana ha fatto un appello al premier Conte

Da mesi ormai cinema e teatri stanno attraversando una enorme sofferenza e si sta delineando un altro scenario preoccupante. Carlo Fontana, presidente dell’Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo)  ha quindi inviato una lettera al premier Giuseppe Conte e al ministro Dario Franceschini per annullare alcune misure eccessivamente restrittive. Numerosi sono già i lavoratori che non hanno più un impiego proprio a causa dello stop a spettacoli e intrattenimenti.