Complessivamente, per le 100 aule anti Covid, sono stati investiti 6 milioni e mezzo di euro proveniente dai fondi della Città metropolitana e da contributi ministeriali. Gli interventi sono stati necessari per ottenere delle aule e allargare anche quelle già esistenti, in maniera tale da permettere il distanziamento richiesto dalle norme anti-covid per la didattica in presenza.
100 aule anti Covid create per venire incontro all’emergenza
Proprio questo argomento è stato discusso durante un incontro tenutosi tra Marco Bronzini, consigliere delegato metropolitano, e Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Cinfsal, Anp e Fgu che rappresentano il comparto scuola. Nello specifico sono chiusi 18 cantieri ed entro la fine della settimana ne verranno ultimati altri 10. In corso ve ne sono 37 ma riguardano spazi che non hanno nulla a che fare con l’attività didattica. Infine, in fase di assegnamento ve ne sono 10. Bronzini ha comunque detto che si tratta solo di un inizio, e che non è un traguardo quello raggiunto, poiché si sta facendo tanto per utilizzare al meglio i fondi per il noleggio e gli affitti di tensostrutture private.
Verranno recuperati luoghi da trasformare in aule
Si sta procedendo infatti al recupero di luoghi da trasformare in aule dove svolgere attività didattiche grazie ai fondi assegnati dal ministero che corrispondono a circa un milione e 488mila euro. La Città metropolitana di Bari a breve annuncerà un nuovo bando per noleggiare strutture temporanee, prefabbricati oppure tensostrutture da collocare ovunque ve ne sia la possibilità, anche negli spazi esterni delle scuole. Le 100 aule anti Covid create nel barese sono la risposta che quando c’è l’impegno si può fare tanto.