Puglia, a deposito 70 milioni di litri di olio extravergine, Coldiretti sollecita istituzioni

In Puglia sono a deposito 70 milioni di litri di olio extravergine, la Coldiretti sollecita istituzioni e dice che bisogna fare marketing. L’aumento rispetto all’anno scorso è stato del 128% e i magazzini di stoccaggio sono strapieni. I dati sono emersi da un’analisi che Coldiretti Puglia ha fatto su quelli forniti a giugno 2020 da ‘Frantoio Italia’ dell’Ispettorato Centrale Repressioni Frodi del Ministero delle Politiche Agricole. Il deposito è in aumento anche a causa delle vendite bloccate per l’emergenza Coronavirus.

Dovrebbero essere realizzate delle campagne di comunicazione

Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, ha detto che a livello regionale e nazionale dovrebbero essere realizzate delle campagne quinquennali per la comunicazione. Le campagne, se sono adeguatamente finanziate, servono per promuovere l’olio extravergine in maniera strategica. L’olio è il prodotto simbolo della Puglia ed il fatto che ve ne siano 70 milioni di litri di olio extravergine a deposito non è corretto. Nel frattempo è al via la campagna per promuovere l’Evo grazie alla formazione del Consorzio per la tutela e la valorizzazione dell’olio extravergine IGP.

I 70 milioni di litri di olio extravergine a deposito per mancanza di marketing

L’olio Igp Olio di Puglia assicura la qualità del prodotto e lo distingue da quello di altre parti. La Puglia produce oltre il 50% dell’olio extravergine italiano e Muraglia ha sottolineato che la carenza di programmazione rischia di compromettere quanto ottenuto. Il paradosso della regione è quello essere forti nella produzione ma deboli sul mercato, che invece deve essere promosso e tutelato. Occorre dunque una strategia regionale di marketing ben strutturata e forte, che diffonda fra i consumatori la cultura dell’olio extravergine di oliva. Il marketing è fondamentale per supportare la filiera dell’olio e il presidente della Coldiretti ha detto che questo deve essere il loro obiettivo.