NEWS- Sono 5mila le aziende di trasformazione pugliesi che stanno lavorando per portare la Puglia in tavola per il Natale. Per le aziende questo momento rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno e le festività sono un’occasione importante per la ripresa del settore agroalimentare. La Cia Agricoltori Italiani della Puglia ha delineato il quadro emerso dall’ultimo studio fatto da Osservatorio economico. Questi ha ribadito che nonostante la pandemia ancora in corso negli ultimi mesi c’è stato un leggero incremento del numero di aziende. Infatti, da 5.197 sono passate a 5.223.
Di cosa si occupano le aziende in aumento
Le aziende in aumento fanno parte del settore agroalimentare e si occupano di produrre pane e pasticceria fresca. A seguire ci sono le aziende di produzione di oli e grassi, poi quelle lattiero-casearie e di conservazione del latte, quelle di paste alimentari, cuscus e prodotti farinacei. A seguire vi sono ancora le aziende di vini da uve, di biscotti e di fette biscottate, fino a quelle della conservazione di ortaggi e frutta, oli e grassi vegetali. Raffaele Carrabba, presidente di Cia Agricoltori Italiani della Puglia, ha ribadito l’importanza di consumare per le feste i prodotti pugliesi, per dare un sostegno all’agricoltura del territorio.
Portare la Puglia in tavola per il Natale è fondamentale per le aziende
Il presidente della Cia ha dunque affermato come sia importante portare la Puglia in tavola per il Natale, e sono ben 5mila le aziende di trasformazione delle materie prime che in questo momento si stanno occupando di soddisfare le richieste. In questo momento di pandemia è un bene per loro che hanno l’occasione di lavorare, perché rappresentano gli attori più fragili della filiera. Hanno dunque bisogno del sostegno dei consumatori, che acquistando i loro prodotti li aiutano a resistere fra le mille difficoltà portate dall’emergenza sanitaria.