In Puglia mancano guide turistiche, tour operator di Trani lancia l’allarme

Turisti in Puglia, un tour operator di Trani, ha lanciato l’allarme perché mancano guide turistiche in Puglia. Il motivo per cui ha lanciato l’allarme è il turismo da record che si sta registrando nella regione, che si attesta ben oltre le aspettative. Il tour operator ha sottolineato che da molti anni non vi erano così tanti turisti italiani e stranieri nei mesi di aprile e maggio. Molto probabilmente il turismo in questa estate 2022 si preannuncia in notevole aumento, tuttavia è praticamente impossibile trovare guide turistiche abilitate e qualificate. I titolari del tour operator, Enza Sgaramella e Roberta Attimonelli, hanno la necessità di avere guide turistiche disponibili, visto che offrono esperienze turistiche guidate su tutto il territorio regionale.

Mancano guide turistiche, bisogna aprire i bandi

Secondo le due titolari del tour operator di Trani, reperire risorse umane qualificate e abilitate per italiani e stranieri è diventato molto difficile, tanto che hanno dovuto annullare delle prenotazioni proprio per l’assenza di personale adeguato. Il tour operator pugliese in una sola giornata organizza visite con turni diversi e molti si svolgono anche negli stessi orari, ma visto che mancano guide turistiche in Puglia non riescono a coprire tutti i turni. Stando a quanto detto da Turisti in Puglia, non c’è la giusta attenzione per migliorare la filiera dei servizi turistici.

Dati incredibili nel turismo nel 2022

A dare prova di quanto affermato dalle due titolari del tour operator sono i dati della stagione 2022 di aprile e maggio. Questi due mesi sono stati da record, visto anche il meteo favorevole, tanto che si sono registrate strutture piene perfino del 90%. Sgaramella e Attimonelli di Turisti in Puglia hanno lavorato tanto per prepararsi alla ripresa, ma adesso che sta per venire l’estate si ritrovano a corto di guide turistiche qualificate. In Puglia mancano guide turistiche, e sarebbe il caso di riaprire i bandi regionali, che non si fanno dal 2016. Solo tramite i bandi le guide turistiche possono abilitarsi e quindi è necessario provvedere per rispondere alla domanda turistica che nella regione si fa sempre più alta.