Puglia, nel foggiano è crisi del pomodoro, agricoltura messa ko dalla siccità

Nel foggiano è crisi del pomodoro, le variazioni climatiche brusche e repentine, e ora il caldo torrido hanno causato un arretramento nelle produzioni e nella raccolta. A rilevare il problema è la CIA Capitanata, che ha espresso preoccupazione per la situazione. Raffaele Carrabba, presidente di CIA Agricoltori Italiani della Puglia, ha sottolineato che bisogna eliminare le sanzioni previste per l’emungimento di acque sotterranee. Anche nelle stalle, nella frutta e nei prodotti orticoli la situazione è preoccupante e la siccità sta mettendo a dura prova l’agricoltura. Carrabba ha detto che di fronte a una situazione di emergenza drastica bisogna mettere in atto misure straordinarie.

La crisi del pomodoro mai registrata prima

Carabba ha ribadito che al presidente Michele Emiliano e all’assessore regionale all’agricoltura Donato Pentassuglia è stato proposto di eliminare le sanzioni previste per l’emungimento di acque sotterranee a data da destinarsi. Questo provvedimento dovrebbe essere preso in via temporanea, ma comunque si tratta di una misura urgente. Oltre alla crisi del pomodoro dovuta al caldo torrido, tutte le coltivazioni sono a repentaglio e anche gli animali nelle masserie soffrono. Ventilatori e doccette refrigeranti sono ovviamente in funzione per far sopportare meglio il caldo, ma questo significa anche un aumento dei costi, in particolare di acqua e di energia.

La siccità sta compromettendo agricoltura e allevamento

Gli agricoltori nelle campagne sono costretti a praticare l’irrigazione di soccorso per salvare le coltivazioni. La situazione è insostenibile sia per la siccità che per i danni ingenti che si sono abbattuti su tutto il comparto primario dalla primavera, quando ci sono state le gelate. Adesso il caldo torrido ha completato la distruzione e si è abbattuto sugli agrumi del Tarantino, sulle ciliegie nel Barese, sui pomodori nel Foggiano e sui prodotti orticoli della Bat. In particolare, nel Foggiano a preoccupare è la crisi del pomodoro, causata dalla riduzione della produzione e della raccolta. Michele Ferrandino, presidente di CIA Capitanata, ha detto che in queste settimane le quantità sono di molto inferiori rispetto allo scorso anno.