Puglia, col nuovo Dpcm chiudono i locali pubblici, l’apertura scuola slitta a dopo il 25

Il nuovo Dpcm emanato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte prevede misure anti contagio ancora più ristrette per la Puglia. A livello nazionale è previsto il coprifuoco dalle 22 alle 5, nel weekend viene sospesa l’apertura dei centri commerciali nel week-end e il trasporto pubblico viaggerà con il limite del 50%. Nella regione Puglia, invece, che è stata designata come arancione insieme alla Campania, sarà vietato entrare e uscire dai confini o spostarsi dal comune di residenza. Le nuove regole prevedono la chiusura dei locali pubblici e le scuole riapriranno dopo il 25. Altre regioni dovranno rispettare norme più stringenti per il contenimento della pandemia da Covid-19.

Nel nuovo Dpcm tutte le restrizioni per le regioni

Il nuovo Dpcm ha indicato anche delle zone rosse, che sono quelle più a rischio e in cui rientrano la Lombardia, il Piemonte e la Calabria. Valle D’Aosta e il Trentino Alto Adige saranno monitorare e tenute sotto stretta osservazione. Nelle regioni designate come zone rosse saranno chiuse quasi tutte le attività come ristoranti, bar, barbieri, negozi. Per quanto riguarda la didattica a distanza sarà valida per le seconde e le terze medie. Tornando alle zone arancioni, quindi in cui si trova la Puglia, ci si potrà spostare solo per motivi comprovati, quindi lavoro, salute, emergenze, oppure per rientrare nel proprio domicilio.

In Puglia le scuole rimarranno chiuse fino al 25 novembre

Nelle zone arancioni come la Puglia il nuovo Dpcm ha stabilito che verranno permessi gli spostamenti per svolgere la didattica a distanza. Nella regione le scuole rimarranno chiuse fino al 25 novembre, giorno in cui terminerà anche il decreto regionale che è stato emanato da Emiliano. Rimarranno chiusi anche pasticcerie, gelaterie, mentre catering e mense rimarranno aperte. La ristorazione è consentita fino alle 22 esclusivamente con l’asporto o consegna a domicilio.