In Puglia vige l’obbligo degli animali microchippati, ma non è sufficiente

Anche se sono tantissimi gli animali microchippati, purtroppo non è sufficiente per contrastare la lotta al randagismo. In Puglia l’obbligo c’è da tempo, però l’Oipa, per combattere il fenomeno, chiede l’obbligo anche per gatti e furetti. Nella regione in tutto sono 603.577 quelli microchippati, ma dai dati  estratti dalla banca dati dell’Anagrafe degli animali d’affezione è emerso che a livello nazionale i numeri sono ancora molto bassi. Per quanto riguarda i gatti, in Puglia l’obbligo di microchip parli e d’iscriverli all’Anagrafe regionale è stato introdotto con la legge regionale n. 2 del 7 febbraio 2020.

La Lombardia ha più animali microchippati

Da tempo l’Oipa  chiede di introdurre l’obbligo di microchippatura anche per gatti e furetti in tutta Italia, ritenendo che sia il solo strumento utile ed efficace per combattere il randagismo. Il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto, ha detto che l’obbligo del microchip per i cani contro il randagismo è davvero efficace, e permette non solo di identificare i cani presenti sul territorio, ma anche di ritrovare i cani smarriti e di riportarli in famiglia. Oltre ai cani, gli altri animali microchippati dovrebbero essere gatti e furetti, perché anche per loro i pericoli sono numerosi. E’ la Lombardia la Regione dove c’è il maggior numero di animali con microchip, sono infatti ben 2.216.862.

L’Oipa chiede di microchippare i gatti

E’ invece la Valle d’Aosta la Regione con meno animali iscritti all’Anagrafe. Secondo invece nella classifica delle Regioni con più animali microchippati è il Veneto, terza è l’Emilia Romagna, poi c’è il Piemonte, seguito dal Lazio e dalla Campania. Per ciò che concerne i gatti, visto che la microchippatura non è obbligatoria, l’Oipa informa che dal 2011 online è presente un’Anagrafe nazionale felina (Anf) gestita dall’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi). L’associazione, su base volontaria dei richiedenti, registra i dati identificativi dei gatti con microchip. I proprietari di gatti possono rivolgersi a un medico veterinario che aderisce all’Anf per identificare e registrare il gatto.