Puglia, Patto per l’Export per sviluppare il territorio

In un incontro a Massafra, nella Masseria Cicerone, si è parlato di Patto per l’Export e internazionalizzazione per la Puglia, indispensabili per sviluppare il territorio. All’incontro era presente Antonella Laricchia, attualmente candidata alla carica di presidente alla Regione Puglia. Laricchia è sostenuta da Puglia Futura e dal Movimento 5 Stelle. All’evento c’erano anche il sottosegretario alle politiche agricole Giuseppe L’Abbate, il portavoce alla Camera dei Deputati in commissione Agricoltura Gianpaolo Cassese e Gaia Silvestri, candidata al Consiglio Regionale.

Per sviluppare il territorio Patto per l’Export e internazionalizzazione

L’appuntamento è stato organizzato per avere un confronto con gli operatori del settore sul PSR e per fare le proposte per rilanciare il settore agroalimentare. La candidata presidente Antonella Laricchia ha spiegato che oggi l’agricoltura deve affrontare moltissime sfide e il suo intento è quello di trovare una soluzione concreta ai danni fatti in questi anni da Emiliano. Patto per l’Export e internazionalizzazione sono la chiave per promuovere il turismo enogastronomico e valorizzare all’estero le aziende locali. Dopo tanti anni di buio la politica ha dunque il dovere, secondo Laricchia, di porre fine a questo scempio.

Il progetto Apulia Food Agency per rilanciare il territorio

La candidata presidente ha aggiunto che ci sono già dei progetti per rilanciare l’agricoltura pugliese e uno di questi è la Apulia Food Agency, che si occuperà di  valorizzare e promuovere all’estero il settore agroalimentare. Ci saranno anche incentivi per la formazione del personale e una delle cose che non mancherà è la semplificazione delle procedure. Giuseppe L’Abbate, sottosegretario alle Politiche Agricole, ha dichiarato che innovazione e investimenti sono la soluzione migliore per far crescere le imprese pugliesi. Da tanti anni ormai manca l’innovazione, e la sua assenza ha fatto fermare agli anni ’80 la produttività. Ad oggi con le risorse del Recovery Fund è possibile ripartire e anche alla grande.