In Puglia prezzo record della benzina, costa più di due euro a litro

I rincari si fanno sentire in Puglia, a cominciare dal prezzo record della benzina che ha raggiunto più due euro al litro. Per la precisione, la benzina ha raggiunto i 2.09 cent al  litro, prezzo che viene apposto sul servito in alcuni distributori del Barese. Invece, nell’area metropolitana la benzina si attesta al prezzo di 1 euro e 75 cent al litro in media, ma in modalità “self service”. Anche nella provincia di Brindisi sta andando avanti lo stesso andamento al rialzo. Proprio qualche giorno fa il carburante ha superato i 2 euro. Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio del Ministero dello Sviluppo economico sui prezzi del carburante, anche nella spesa media dei pugliesi ci sono dei rincari.

Prezzo record della benzina e rincari per le famiglie

Pare che a causa del  prezzo record della benzina in Puglia anche i prezzi per le necessità di una famiglia pugliese sono in rialzo. Ad oggi una famiglia spende in media circa 430 euro in più all’anno solo per i costi di rifornimento che sono aumentati notevolmente. In particolare, occorre ricordare che su ogni litro che i consumatori acquistano 1,04 euro sono solo di tasse per via delle accise. Le tasche delle famiglie italiane, e quindi anche di quelle pugliesi, sono state colpite pesantemente. Ma gli effetti indiretti dell’aumento dei carburanti si stanno facendo sentire anche sui prezzi al dettaglio di svariati prodotti.

Ripercussioni dei prezzi carburante anche su altri prodotti

Fra i prodotti al dettaglio che hanno risentito del rialzo record dei prezzi dei carburanti ci sono le tariffe luce e gas,ma anche l’industria si prepara ad affrontare costi di produzione maggiori che inevitabilmente sono i consumatori a pagare, perché è su di loro che vengono scaricati. Infatti, in Italia l’85% della merce trasportata viaggia su gomma, quindi i costi di trasporto vanno ad incidere sui prezzi finali che vengono praticati al supermercato ai consumatori. Il prezzo record della benzina in Puglia è una conseguenza dell’aumento del prezzo del petrolio, e se non si ferma, i rincari saranno ancora maggiori.