Puglia, il primo paziente covid vuole vaccinarsi

Massimo Mezzolla, primo paziente covid in Puglia ad aver avuto il covid lo scorso anno, ha dichiarato che farà il vaccino se i medici glielo consiglieranno. L’uomo ha provato a dicembre a donare il plasma, ma quando ha fatto le analisi gli è stato detto che non aveva anticorpi a sufficienza, perciò non ha potuto donare. Mezzola, 44 anni, originario di Torricella, ha contratto il covid il 25 febbraio del 2020 ed è stato ricoverato all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. A causa sua hanno contratto il covid anche il fratello, la moglie e la mamma, quest’ultima però è deceduta.

Il primo paziente covid in Puglia vorrebbe vaccinarsi

Il primo paziente covid in Puglia ha detto nell’intervista che la battaglia è stata molto difficile dal punto di vista emotivo. L’uomo ha detto che si è dispiaciuto per aver contagiato i familiari, e per causa anche la moglie ha dovuto affrontare la terapia intensiva. Il dolore più forte è quello della mamma, un dolore che ancora non ha superato. Il paziente 1 ha anche detto che dopo un anno non ha più anticorpi e spera quindi di potersi vaccinare non appena verrà il suo momento. Nonostante tutto, ad oggi sta abbastanza bene e sta facendo anche attività sportiva e il lavoro.

Mezzolla era stato accusato di aver portato il virus in Puglia

Quello che ad oggi fa arrabbiare il primo paziente covid pugliese è che in un primo momento era stato accusato di aver portato il virus nella regione ed era ritenuto responsabile di tutta la situazione che si era venuta a creare. Mezzolla ha però aggiunto che per fortuna ha incontrato anche tante persone gentili che lo hanno confortato e gli hanno detto che quanto dicevano sui social non era affatto vero. Massimo è stato ricoverato in ospedale per oltre due settimane ed è stato curato con la tachipirina, perché ancora sul virus si sapeva molto poco e non c’erano cure di alcun genere.