La Puglia protagonista dello sviluppo sostenibile

L’assessora all’Ambiente della Regione Puglia Anna Grazia Maraschio, durante la conferenza “Storie Innovative di Economia circolare in Puglia“, che si è tenuta presso la Sala Convegni della Regione Puglia, ha detto che la regione è protagonista dello sviluppo sostenibile. In particolare, regioni e la Puglia, ha coinvolto i cittadini, i territori e le imprese nelle buone pratiche e nelle strategie. L’incontro era finalizzato a promuovere esperienze di innovazione per gestire i rifiuti in modo sostenibile. A supportare l’attività è il programma regionale “Estrazione dei Talenti”, promosso e messo in atto da ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione della Regione Puglia.

La regione protagonista dello sviluppo sostenibile

L’Assessora Maraschio ha detto di essere molto entusiasta di valorizzare la start up Arabat, una vera innovazione per l’economia circolare, fondata da cinque giovani pugliesi. Questi talenti, animati dalla passione e dalle competenze, rappresentano l’essenza della società attuale,  e hanno creato una strategia significativa di transizione ecologica per la regione Puglia. Quella della start up è un’ottima testimonianza di best practice, e la società applica i principi dell’economia circolare. La sua missione è quella di puntare nei processi produttivi, in maniera innovativa, sfruttando scarti agrumari e le batterie esauste per generare materie prime seconde per produrre composti di metalli preziosi, ma anche rame ed alluminio. Esperienze come questa hanno reso la Puglia protagonista dello sviluppo sostenibile.

Altre progetti portati avanti dal programma “Estrazione dei Talenti

Stefano Marastoni ha sottolineato come la mission del programma “Estrazione dei Talenti” era quella di avviare un processo che supportasse l’affiancamento imprenditoriale e che trasformasse i progetti in imprese vere e proprie. Ad oggi il programma ha registrato 158 progetti idonei, e di questi 85 sono attivi, 24 hanno concluso il percorso, come AraBat. I fautori di questa impresa, il dottor Nacchiero e l’ingegnere Binetti, hanno detto che la definizione degli elementi tecnici della proposta di impresa ha risvolti interessanti nelle vite di giovani laureati che hanno deciso di tornare e restare in Puglia, dando vita ad opportunità non solo per se stessi ma anche per tutto il territorio.