Puglia, la regione al secondo posto per smaltimento illegale rifiuti

Coldiretti Puglia ha denunciato un altro episodio di smaltimento illegale rifiuti nella regione pugliese, accaduto a Conversano durante la notte. Si tratta dell’ennesimo episodio di sversamento di rifiuti illegale che va ad aggiungersi ai tanti che vengono effettuati nella regione. Stando ai dati dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare promosso da Coldiretti, in Puglia lo smaltimento illegale dei rifiuti si attesta al 28,7% degli episodi illegali attestati sul totale nazionale nel ciclo dei rifiuti. I risultati forniti dall’Osservatorio mettono in evidenza come in Puglia, negli ultimi 20 anni, siano stati scaricati e sepolti rifiuti di qualsiasi tipo.

Smaltimento illegale rifiuti, Puglia seconda nella classifica

Coldiretti ha elaborato dai suoi dati che la Puglia nella classifica nazionale per smaltimento illegale rifiuti si trova al secondo posto. Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, ha sottolineato che non è possibile che le aree rurali vengano usate come discariche a cielo aperto, impoverendo un territorio produttivo e curato, e creando inquinamento nel sottosuolo e nella terra. I danni causati dall’inquinamento dei rifiuti sono ingenti e gli agricoltori spesso sono costretti a togliere rifiuti che sono stati scaricati da altri. Il bello di questa situazione è che l’agricoltore non può nemmeno dimostrare di non essere stato l’autore dello sversamento.

Il fenomeno è in costante crescita

Il grave fenomeno dello smaltimento illegale rifiuti è in salita e non sono solo i criminali a sversare i rifiuti ma anche residenti che vanno a scaricare nelle aree rurali qualsiasi cosa. Fra i rifiuti vi è anche il materiale edilizio che le ditte abbandonano senza alcun rispetto per gli agricoltori. Il danno è duplice, e oltre che arrecarlo all’agricoltore fanno danni anche all’ambiente. Non solo, l’altro danno ulteriore è quello di concorrere nell’aumentare la percentuale di rifiuti sversati in modo illegale, e quindi di danneggiare l’immagine della regione. Coldiretti Puglia ha dunque ribadito che di fronte alle emergenze bisogna adottare provvedimenti per tutelare la salute e la sicurezza.