In Puglia sei nuovi bandi per il settore ittico

I sei bandi per il settore ittico riaperti in Puglia permetteranno alle marinerie di accedere al fondo di solidarietà per il caro gasolio. I nuovi avvisi pubblici consistono in interventi messi a punto dal Dipartimento regionale al ramo, in collaborazione con il partenariato socio economico che si è riunitosi lo scorso luglio 2022.  Pubblicati di recente sul Burp, i bandi riguardano la salute e la sicurezza (Misura 1.32) con supporti per investimenti volti a migliorare le condizioni di lavoro, salute e igiene a bordo, mettendo la salubrità del prodotto come priorità. I bandi riguardano anche la diversificazione e nuove forme di reddito tramite il sostegno a investimenti per sviluppare attività complementari.

Riaperti i bandi per il settore ittico in Puglia

Fra gli interventi previsti nei bandi per il settore ittico vi è quello che contribuisce ad accrescere il livello di formazione dei pescatori su ambiti produttivi che hanno legami con la pesca. Inoltre, c’è anche quello per l’accrescimento della qualità dei prodotti, del valore aggiunto e dell’uso delle catture indesiderate che prevede risorse per migliorare la qualità del pesce catturato. Vista la scarsità degli stock ittici, la misura supporta investimenti mirati ad aumentare il valore commerciale delle catture e stimolare la creazione e lo sviluppo di nuove attività economiche nell’ambito della pesca da parte di giovani pescatori. Inoltre, due dei sei avvisi pubblici riguardano l’efficienza energetica e il minore impatto delle variazioni climatiche.

Altri bandi per il settore della pesca

I due bandi permettono di investire sia in attrezzature che per ridurre l’emissione di sostanze inquinanti o gas a effetto serra, e per incrementare l’efficienza energetica dei pescherecci. I bandi consentono anche di investire in ricerche specifiche per valutare il contributo dei sistemi di propulsione alternativi e per progettare scafi sull’efficienza energetica dei pescherecci. Come ha reso noto l’assessore all’Agricoltura, è stato riaperto anche l’avviso pubblico che permette alle marinerie pugliesi di ottenere risorse del fondo di solidarietà nell’ambito della pesca, di cui hanno risentito molte attività produttive a causa del caro gasolio.