Puglia, servono oltre 15mila cattedre di sostegno

Il ministero dell’Istruzione ha prefissato 9 mila 134 cattedre di sostegno in Puglia, ma in realtà ne servono oltre 15mila. Infatti, ne verranno assegnate oltre 6mila in deroga. A denunciare la situazione della mancanza di insegnati di sostegno è la Uil scuola, che sottolinea come l’incremento di 5 mila posti previsti dalla legge finanziaria per tutta l’Italia non sono sufficienti neanche per la Puglia. In questo modo il lavoro continua ad essere precario il lavoro e la didattica difficile da seguire. Il segretario generale della Uil Scuola Puglia, Gianni Verga, ritiene penalizzante questa situazione sia per gli istituti del territorio che per gli studenti disabili e le loro famiglie.

Cattedre di sostegno insufficienti in Puglia

Verga ha sottolineato che i posti assegnati alle Università per formare docenti specializzati sono troppo pochi se si considera che il numero dei cosiddetti posti in deroga e in costante aumento. Le iscrizioni in Puglia di anno in anno si riducono vertiginosamente, ma crescono in controtendenza quelle degli alunni disabili. Ancora una volta, dunque, la Puglia dipende dal Mef e da quanto decidono le università, e non dalla necessità effettiva di cui è a conoscenza il Miur. Verga ha anche fornito i numeri che spiegano la questione con molta chiarezza. I 6.501 posti suddivisi tra infanzia (787), primaria (2.647), secondaria di primo grado (1.113) e di secondo grado (1.954), di cui la provincia di Bari ne occupa 2.697 posti, e seguono Taranto (1.202), Foggia (1.051), Lecce (1.005) e Brindisi (546).

A soffrire sono sempre i più deboli

A pagare lo scotto di questa assurda situazione sono sempre i più deboli, e la situazione si fa ancora più grave se si pensa che molti di questi posti verranno assegnati a docenti che non hanno il titolo di specializzazione. In realtà le università non possono risolvere il problema delle cattedre di sostegno che si trascina da molti anni e che si riflette sugli studenti disabili e sulle loro famiglie. Verga ha ribadito che si tratta di una situazione anomala e non facile da trascinare ancora, e che deve essere risolta al più presto.