Puglia, arriva il taser in altri tre comuni

Puglia, da lunedì 23 maggio, il taser sarà operativo anche a Francavilla Fontana, Monopoli e Modugno, finalmente gran parte della regione è giunta alla fine di una fase lunghissima che ha avuto inizio nel 2014 quando il Parlamento ha dato il via libera all’introduzione dell’arma nella dotazione delle nostre Forze dell’Ordine per la prima volta. Dal 2018 era stata avviata la fase della sperimentazione che oggi conduce ad importanti risultati.

Puglia, Nicola Molteni sottosegretario all’Interno soddisfatto del risultato ottenuto

Ad annunciare l’ottimo risultato raggiunto nella regione è il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni. Finalmente nel 2022 tutti gli operatori della sicurezza avranno in dotazione la pistola a impulsi elettrici, uno strumento non letale per il quale però ogni operatore ha seguito un iter formativo qualificante. Il taser è un mezzo di difesa a tutela della incolumità di tutti coloro che sono impegnati nei servizi di vigilanza e controllo del territorio. Già dal 14 marzo alcune Forze di Polizia della Puglia hanno ricevuto questo strumento, considerato come un alleato in più per svolgere il proprio mestiere nel migliore dei modi, ma soprattutto nella totale sicurezza propria e della collettività.

La sperimentazione e l’inserimento dell’arma mirano alla tutela degli agenti

Inizialmente la sperimentazione è stata avviata a Bari e Brindisi, per entrare piano a pieno a pieno titolo nelle armi in dotazione di tutti gli agenti di polizia, carabinieri e finanzieri di Francavilla Fontana, Monopoli e Modugno. Questa è la dimostrazione del successo di un’idea messa in atto dall’ex ministro dell’Interno Salvini che mira ad aiutare ed andare incontro a tutti coloro che possono trovarsi in situazioni scomode o particolarmente pericolose per il bene della comunità. Non trattandosi di uno strumento realmente pericoloso, non mortale insomma, potrebbe tornare utile anche alla polizia penitenziaria. Gli agenti della penitenziaria sono spesso aggrediti e feriti dai detenuti, il taser potrebbe essere un’ottima arma di difesa che peraltro non causerebbe danni al prossimo.