Il primo utente banda ultralarga in Puglia è Tlc, il re del pasticciotto, dolce salentino molto apprezzato e saporito. Tlc è il primo imprenditore pugliese che fruisce della nuova rete di telecomunicazioni, come previsto nell’ambito del piano strategico Bul che Infratel Italia, società in house del Mise, ha varato. Il piano è stato messo in atto dal concessionario Open Fiber insieme alla supervisione di Regione Puglia. All’interno dello stabilimento dolciario Martinucci che è in fase di realizzazione a Presicce – Acquarica, comune del capo di Leuca, situato nella provincia di Lecce, è stata infatti installata la fibra ottica ultraveloce.
Il primo utente banda ultralarga è il re del pasticciotto
L’area industriale dove sorgerà lo stabilimento dolciario Martinucci, che sta per essere costruita a Presicce – Acquarica, era servita fino adesso solo da reti con una limitata potenza, come l’Adsl. Il programma Infratel Italia include il coinvolgimento di 256 comuni pugliesi, e un investimento di 34,5 milioni che serviranno per lo sviluppo digitale di privati e aziende. Entro il 2023 si prevede che 103mila unità immobiliari in Puglia possono essere coperte da infrastrutture a banda ultralarga. Le infrastrutture sono state individuate dopo un consulto ministeriale tra le aree cosiddette a fallimento di mercato. E’ stata posta attenzione particolare alle aree industriali in cui è presente un accentuato divario digitale.
Migliorare i servizi digitali e gli investimenti del territorio
Erano presenti all’inaugurazione del collegamento di Tlc, primo utente banda ultralarga in Puglia, Alessandro Delli Noci, assessore regionale allo Sviluppo economico, Ugo Falgarini, regional manager Puglia di Open Fiber e il direttore commerciale dell’omonima azienda doliciaria salentina Rocco Martinucci. Insieme a loro era presente anche l’amministratore delegato di Infratel Italia Marco Bellezza. Alessandro Delli Noci ha detto che insieme a Infratel e Open Fiber si sta realizzando un importante lavoro mirato a portare la banda ultra larga nelle zone industriali pugliesi. Si tratta di un servizio indispensabile per rendere migliori le attività e i servizi digitali e aumentare la competitività e l’attrazione di investimenti del territorio.