In Puglia sul vaccino antinfluenzale è stato fatto un gran pasticcio, quest’anno non ci saranno scorte per le farmacie a causa di un errore burocratico. L’errore non permetterà alle farmacie della provincia ionica e di tutta la regione Puglia di assecondare le numerose richieste della clientela. A comunicare la notizia della mancata fornitura ai rappresentanti territoriali è stato Francesco Settembrini, presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Taranto. Il presidente ha detto che le regioni italiane quest’anno hanno prenotato tutte le scorte delle case che producono il vaccino, fino al 95% della quantità disponibile.
Le regioni italiane hanno prenotato il 95% dei vaccini
Stando a quanto detto da Settembrini, questo ha causato la mancata fornitura del vaccino antinfluenzale per le farmacie, vista la non disponibilità del prodotto. Coloro che vorranno vaccinarsi dovranno quindi rivolgersi ai medici di base che hanno disponibile il vaccino in quanto viene fornito dall’Asl. Tuttavia, non potranno far fronte a tutte le richieste per mancanza di tempo, in quanto saranno pieni di lavoro. Il motivo è anche dovuto all’aumento della richiesta vista la situazione generata dal coronavirus. Settembrini ha aggiunto che avrebbero reso volentieri questo servizio alle persone, e non tanto per il guadagno, quanto per dare il loro supporto in un momento così delicato.
Nessuna soluzione per risolvere il pasticcio del vaccino antinfluenzale
Le richieste per il vaccino antinfluenzale sono state tantissime e le persone già dal mese di settembre avevano fatto le prenotazioni. A differenza degli altri anni, in cui le persone andavano dal farmacista a fare il vaccino, quest’anno dovranno andare invece dal medico curante, visto che la loro categoria riceverà le confezioni di vaccino direttamente dall’Asl. Per risolvere questo pasticcio non si vedono al momento soluzioni, e se qualcuno avesse pensato prima a quanto stava accadendo forse si sarebbe potuto fare qualcosa.