La situazione si va facendo sempre più preoccupante e le probabilità di far diventare anche la Puglia zona rossa sembrano sempre più vicine. I numeri da alcuni giorni continuano ad essere alti e non sembrano più tali da far rimanere la regione nella zona arancione. Presto, probabilmente entro venerdì, il governatore Emiliano potrebbe chiedere al premier Conte il lockdown per la regione. E’ anche sorta l’ipotesi di fare delle zone rosse solo in alcune province, dove si sta attraversando una situazione ancora più difficile, come ad esempio è nella Bat e a Foggia. Nella giornata di martedì 17 novembre i positivi in Puglia sono stati 1.234 su 6.228 tamponi, numeri alti in rapporto ai tamponi, anche se in riduzione rispetto al giorno precedente.
Puglia zona rossa per i numeri di contagi molto elevati
A far scattare il campanello d’allarme è stato anche il numero sempre più elevato delle vittime. Negli ultimi giorni nella regione ci sono state 100 vittime per Covid, che aggiunto ai decessi precedenti ha portato il numero a 1.057. La regione è dunque quella del Centro-Sud con il numero più alto di morti da coronavirus. A preoccupare è anche la pressione sugli ospedali, continuano infatti a crescere i ricoveri e si teme che i posti disponibili si possano esaurire. Il presidente Emiliano ha dato ordine di creare a Putignano un nuovo Covid hospital con i primi 31 posti letto, ma nel frattempo stanno per essere ultimati i lavori per l’ospedale da campo a Barletta.
A chiedere il lockdown sono soprattutto i medici
La Puglia zona rossa è dunque una probabilità sempre più vicina, proprio alla luce di quanto detto riguardo alla situazione attuale nella regione. Sono sopratutto medici e infermieri del 118 a chiedere il lockdown, stremati dalla situazione che stanno vivendo e al limite delle forze. Anche Nicola Gaballo, referente del sindacato Fimmg Puglia, ha confermato la situazione e chiesto il lockdown per la Puglia, che secondo lui ha già al collasso il 118.