Puglia zona rossa, almeno per un mese

Noto per le sue previsioni sulla pandemia, il professor Roberto Battiston ha detto che almeno per un mese bisogna far diventare la Puglia zona rossa. Secondo il professore nella regione le attività sono proseguire senza sosta anche durante le restrizioni e proprio per questo l’unica soluzione sarà quella di dichiararla zona rossa. Ex presidente dell’Agenzia spaziale italiana, e attualmente professore di Fisica all’università di Trento, il professore basa le sue proiezioni su infetti attivi e indice di contagiosità. Già il 24 dicembre 2020 aveva lanciato per alcune regioni, fra cui anche la Puglia, l’allarme per la terza ondata.

Le proiezioni del professore si sono avverate

Il professore aveva anche previsto che i contagiati attivi sarebbero stati 48mila alla data del 7 gennaio. I dati forniti con largo anticipo sono anche leggermente inferiori alla realtà, e Battiston ha anzi detto che a funzionare è stato il lockdown della zona rossa. Infatti, la Puglia dal 25 ottobre fino a metà dicembre ha avuto un Rt sempre sopra 1, confermando la fase di crescita. Questo perché la regione è rimasta attiva, e secondo il professore adesso la Puglia è nel picco della seconda fase. Dalle sue proiezioni emerge che se continua a muoversi ancora non tarderà ad arrivare la terza ondata. Per evitare ulteriori contagi sarebbe dunque opportuno dichiarare la Puglia zona rossa.

Battiston è per la Puglia zona rossa

Anche riguardo alle scuole Battiston ha espresso la sua opinione. Secondo lui dovrebbero riaprire in modalità differenziata fra le regioni e sarebbe necessario per la Puglia far continuare con la didattica a distanza. Secondo il professore è mancata la ferrea volontà di istituire la Puglia zona rossa, una scelta che avrebbe fatto affievolire l’epidemia in maniera significativa. Riguardo ai cambi di colore delle regioni Battiston si è espresso con riluttanza e ha aggiunto che per il paese non è un bene. Il fatto che dal 23 ottobre in Puglia l’Rt non è mai sceso sotto 1 è un po’ preoccupante.