Legambiente ha redatto il report spiagge 2021 e fra i 5 comuni pugliesi ancora senza adeguamento c’è anche Manduria. Dal report emerge una situazione in Italia molto difficile per quanto riguarda le spiagge libere. Infatti, oltre il 50% delle aree costiere sabbiose è sottratto alla fruizione gratuita, situazione aggravata dal fatto che sono aumentare le concessioni balneari in tutte le Regioni. Nel 2021 sono ben 12.166, e fra le regioni che hanno avuto un incremento notevole ci sono Liguria, Emilia-Romagna e Campania. In queste regioni circa il 70% dei lidi è dominato da stabilimenti balneari.
Il report spiagge 2021 fornisce un quadro chiaro sulle spiagge libere
Il nuovo report spiagge 2021 di Legambiente parla chiaro, e fornisce dati e numeri alla mano sui lidi italiani. Il report è stato presentato a Lecce durante la prima Conferenza nazionale dei Paesaggi Costieri intitolata “Coste in movimento”, organizzata da Legambiente e dall’Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani per il 15 e 16 luglio. L’evento è stato organizzato con il contributo del Comune di Lecce, della Regione Puglia e del Parco naturale regionale Bosco e Paludi di Rauccio. Non esiste in Italia una norma nazionale che stabilisce un limite alla percentuale di spiagge che possono essere date in concessione. Fra i pochi casi virtuosi troviamo quello della Puglia, che grazie alla Legge Regionale 17/2006 ha stabilito una percentuale di spiagge libere pari al 60%, mentre quelle da dare in concessione non possono superare il 40%.
Pochi i comuni costieri che applicano questa legge
I Comuni costieri che hanno applicato questa legge e adottato il rispettivo Piano Comunale delle Coste sono pochi, tanto che la Regione negli anni successivi è intervenuta attuando commissariamenti su svariati Comuni. Infatti, la Regione Puglia ha emesso 25 Delibere di Giunta verso altrettanti Comuni costieri per applicare i poteri sostitutivi previsti all’art. 4 c. 8 della L.R. 17/2015. Attualmente sono 5 i comuni ancora commissariati, Barletta, Molfetta, Peschici, Vieste, Manduria tramite successive DGR.