Riapertura scuola in Puglia, presidi a confronto a Bari

Dirigenti e organi collegiali in un confronto a Bari hanno discusso sulla riapertura scuola in Puglia. E’ stata anche decisa la riorganizzazione della Dad, che da lunedì 9 novembre dovrà adeguarsi all’ordinanza firmata da Michele Emiliano venerdì 6. Torneranno in classe gli studenti delle scuole elementari e medie, ma le famiglie potranno richiedere di far stare a casa i figli con la Dad. Le scuole quindi dovranno garantire il collegamento, altrimenti verrà considerata giustificata l’assenza. Invece, per quanto riguarda le scuole superiori, sembra sia confermata per tutti la didattica a distanza, escluso per laboratori e studenti Bes.

Critiche e polemiche sulla riapertura scuola in Puglia

Sulla riapertura scuola in Puglia le novità riguardano la mascherina, che dovrà essere indossata anche dai
bambini a partire dai sei anni, anche al banco. Sulle decisioni prese non sono mancati commenti ironici e battute sarcastiche, che hanno fatto riferimento ad una scuola diventata una sorta di scuola on demand, come dire, vieni quando vuoi. A rispondere alle battute è stata la preside del comprensivo barese Japigia 1 Verga, Patrizia Rossini, che ha specificato come non sia il momento per fare battute e critiche, ma che piuttosto bisogna agire per affrontare questo momento difficile.

La risposta di Flc Cgil di Bari e di Puglia

In un comunicato Flc Cgil di Bari e di Puglia hanno rivolto parole pesanti alle decisioni prese in merito alla riapertura scuola in Puglia. Secondo i sindacati, nel redigere le regole sulla scuola e sul diritto allo studio la scuola è stata invece trasformata un servizio erogato a semplice domanda individuale ma anche con la possibilità di fruirne con la Dad. Il rischio è quello di minare le basi del diritto allo studio che si dice solo a parole di voler salvaguardare.