Rinvio apertura scuole a Ruvo di Puglia

Mentre la Puglia si avvia a passare in zona arancione e ad aprire le scuole, a Ruvo di Puglia il sindaco Pasquale Chieco ha emanato un’ordinanza in cui ha disposto il rinvio apertura scuole al 30 aprile. Il primo cittadino ha sottolineato che la città pugliese conta il tasso contagi più alto della provincia e quindi non ci sono al momento le condizioni per riaprire le scuole. La Puglia intanto passerà in zona arancione dal 26 aprile, e le scuole potranno iniziare le lezioni in presenza. Sono autorizzate le aperture sia delle scuole elementari e prima media, che gli istituti superiori.

Il rinvio apertura scuole durerà fino al 30 aprile

In controtendenza a quanto accade nella regione pugliese, il sindaco Pasquale Chieco ha emanato una nuova ordinanza in cui ha disposto il rinvio apertura scuole al 30 aprile. Di conseguenza, gli studenti delle scuole delle seconde e terze medie e delle scuole superiori non torneranno in classe. Inoltre, l’ordinanza del sindaco Pasquale Chieco prevede altre prescrizioni anti-Covid. Il primo cittadino ha deciso che l’attività didattica in presenza nelle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado ed in tutte le classi delle scuole secondarie di secondo grado rimane sospesa. Tutte le classi indicate potranno sfruttare la didattica a distanza.

I contagi secondo il sindaco sono troppi

A far prendere questa decisione al sindaco è la situazione della pandemia nella città di Ruvo. Infatti, sono ben 365 al momento i cittadini positivi e in isolamento in attesa di tampone ce ne sono altri 255. Inoltre, secondo il report della Asl di Bari, a Ruvo di Puglia nell’ultima settimana di monitoraggio si registra un numero di nuovi contagi molto elevato. Il tasso di variazione su 100 mila pare sia il più alto tra i comuni della città metropolitana. In sette giorni si sono registrati 147 nuovi positivi. Infine, l’analisi dei contagi ha fatto rilevare una incidenza elevata, pari a circa il 60% nell’ambito familiare.