Rutigliano, apparecchiature diagnostiche donate al Presidio Territoriale di Assistenza

Il Gruppo Divella ha donato una dotazione completa di apparecchiature diagnostiche al Presidio Territoriale di Assistenza di Rutigliano. Le apparecchiature consistono in un holter cardiaco, un holter pressorio, un ecografo multifunzione di alta gamma e un elettrocardiogramma portatile per fare gli esami a domicilio. Si tratta di strumenti indispensabili e preziosi per far svolgere a tanti medici il proprio lavoro, e per ringraziare il Gruppo Divella il direttore del Distretto Socio Sanitario di Mola, Giuseppe Carminucci, ha organizzato un piccolo evento nel PTA di Rutigliano. Alla manifestazione è intervenuto il figlio Domenico Divella, con l’auspicio che altri imprenditori facciano lo stesso.

Le apparecchiature diagnostiche di grande aiuto per i medici

Alla manifestazione organizzata per ringraziare il gruppo Divella della donazione delle apparecchiature diagnostiche sono intervenuti Gianluca Capochiani, Direttore amministrativo della ASL Bari, Giuseppe Valenzano, sindaco della città, e gli operatori sanitari. Il Direttore Amministrativo Gianluca Capochiani ha sottolineato che questa donazione è importante sia per il valore delle strumentazioni che per la visione lungimirante di un imprenditore che guarda con speranza e ottimismo al futuro. Questa visione è di grande aiuto per gli operatori che sono impegnati sul fronte dell’emergenza sanitaria e sperano di uscirne al più presto. Le strutture attrezzate meglio infondono più sicurezza nei cittadini che possono avere più fiducia nella Sanità.

Gruppo Divella sempre a fianco della sanità pubblica

Domenico Divella ha sottolineato che in questi ultimi due anni la società ha compreso nel profondo il valore che ha dare una mano agli altri. Infatti, in piena pandemia il Gruppo Divellai ha fatto una donazione corposa alla Sanità pubblica e ha donato strumenti preziosi che permettono a tanti medici di svolgere meglio il loro lavoro. Il grande gesto fatto dal gruppo è un evidente segno di vicinanza e attenzione verso la sanità,ma in modo particolare verso la comunità. Il direttore Carminucciha ribadito che queste donazioni fanno onore alla famiglia Divella che continua a dare un aiuto concreto agli operatori sanitari che ogni giorno si impegnano per salvare tanti pazienti.