Sbloccati i pagamenti per 4800 pugliesi che hanno lavorato con il Programma Garanzia Giovani

Finalmente sono stati sbloccati i pagamenti per 4800 giovani pugliesi che hanno lavorato nell’ambito del Programma Garanzia Giovani. L’Inps ha per fortuna dato il via ai pagamenti per erogarli alle migliaia di giovani che attendevano di riceverli. In totale si tratta di oltre sei milioni di euro, che entreranno nelle tasche dei giovani che hanno lavorato con questo programma. A dare la notizia è Sebastiano Leo, assessore all’istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Puglia, che ha dichiarato come, dopo un lavoro complesso di carattere amministrativo, l’agenzia ha concesso il nulla osta all’Inps per pagare le indennità dei tirocinanti pugliesi.

Sbloccati i pagamenti del Programma Garanzia Giovani

Le indennità spettanti ai tirocinanti pugliesi, che sono in tutto 4800, sono state maturate nell’ambito del Programma Garanzia Giovani. L’assessore Leo ha ribadito che il via libera ai pagamenti è stato possibile grazie al lavoro svolto da egli stesso e dal suo dipartimento, che ha collaborato con costanza e impegno con Anpal, l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro del Ministero del Lavoro. L’assessore ha spiegato che la Regione Puglia aveva terminato entro i termini previsti l’istruttoria e la verifica delle pratiche di tirocinio Garanzia Giovani, che erano circa quindicimila. Dopo un lungo lavoro, l’Inps può finalmente dare il via all’emissione dei pagamenti spettanti a circa 4800 giovani pugliesi, per un totale di oltre sei milioni di euro.

Grande impegno per sbloccare i pagamenti

L’assessore Sebastiano Leo ha ringraziato per il lavoro svolto con impegno e costanza le organizzazioni sindacali, Inps e Anpal, ma anche i suoi uffici per la tenacia e la determinazione che hanno dimostrato. In particolare, i ringraziamenti di Leo sono andati alle ragazze e ai ragazzi pugliesi che hanno partecipato al Programma Garanzia Giovani e hanno atteso con tanta di ricevere finalmente i pagamenti. Leo ha detto che sono stati molto pazienti e comprensivi, anche se c’è stato un certo ritardo. Il possibile è stato comunque fatto, e si è cercato anche di risolvere in tempi brevi il problema.