Scomparso a 60 anni il famoso oncologo Vincenzo Cerundolo, il luminare è stato colpito proprio da quel mostro contro il quale ha sempre dato un contributo. Il professore è moto ad Oxford stroncato da un adenocarcinoma polmonare non causato dal fumo. Oltre che una grave perdita per il Salento, la scomparsa del professore lascia sgomento e un grande vuoto nella comunità scientifica. Originario di Lecce, è nato nel 1959 e dopo aver studiato al liceo scientifico De Giorgi si è trasferito all’Università di Padova dove si laurea in Medicina, poi consegue la specializzazione in Oncologia.
Vincenzo Cerundolo figura di spicco nella ricerca oncologica
Divenuto docente all’Università di Oxford, ben presto Vincenzo Cerundolo diviene una delle figure di spicco nella ricerca oncologica e viene chiamato a dirigere un team di ricerca fra i più importanti a livello mondiale. Il professore era uno dei figli illustri del Salento, terra in cui tornava sempre volentieri. Anche dopo la scoperta della malattia, il professore era tornato senza fare clamore ma era ancora più aperto al dialogo e sempre disponibile con i colleghi. Il presidente Donato De Giorgi ha pronunciato parole tristi sulla scomparsa dell’oncologo, dichiarando che si tratta di una perdita gravissima per i salentini e per la scienza.
Stimato e apprezzato da tutti
Uomo di grande umanità e professionalità, Vincenzo Cerundolo ha dato un enorme contributo alla scienza e la sua ricerca permetterà di ottenere ottimi risultati nella sconfitta della malattia. Stimato e apprezzato da tutti, quando i colleghi inglesi hanno saputo della malattia hanno creato un’associazione per raccogliere fondi e supportarlo in quella che era una lotta oltre che per se anche per gli altri. Il professore è stato seppellito ad Oxford, dove abitava insieme con la sua famiglia. A tutti coloro che lo hanno ricordato la sorella ha inviato dei sentiti ringraziamenti.