Smog sul Nord Italia in calo a causa delle restrizioni per il Coronavirus

Le restrizioni prese dal governo per evitare la propagazione del Coronavirus hanno avuto come risultato il calo dello smog sul Nord Italia. Anche in Cina è accaduta la stessa cosa quando qualche mese il paese ha dovuto far fronte all’emergenza del virus chiudendo fabbriche e industrie. Nel nord del nostro paese la diminuzione del 30% dei livelli di biossido di azoto è stata la conseguenza della delle restrizioni imposte da alcune settimane, a cominciare dalla zona rossa fino alla chiusura delle scuole e poi anche a quella di moltissime attività. In Italia sono rimasti aperti solo i servizi essenziali.

Il calo dello smog sul Nord Italia è del 30%

La riduzione dello smog sul Nord Italia è chiaramente visibile nelle immagini del satellite Sentinel 5. Il satellite rientra nel programma europeo Copernicus e nelle immagini si può benissimo vedere come i livelli di biossido di azoto sono drasticamente ridotti. Il biossido di azoto è una sostanza molto inquinante e la sua riduzione è stata resa visibile dai sensori Tropomi situati dentro il satellite. Nelle immagini viene mostrata la diminuzione graduale di questo gas nocivo che emettono i combustibili fossili, quindi che viene prodotto dalle vetture e dalle industrie.

Nelle immagini si vede la riduzione dei livelli di biossido di azoto

La diminuzione dei veicoli circolanti nel paese, le molte imprese che hanno chiuso in questo periodo, industrie costrette a ridurre i ritmi di lavorazione hanno inevitabilmente ridotto i livelli di biossido di azoto e quindi hanno fatto calare lo smog sul Nord Italia. La percentuale di diminuzione del gas tossico è ben del 30%, proprio la stessa percentuale che si è registrata in Cina ai primi di marzo, dopo due mesi che il paese lottava per sconfiggere il coronavirus.