Superbonus edilizia interessa Arca Puglia che punta ad ammodernare case popolari di Bari e Bat

Piero de Nicolo, neo amministratore unico di Arca Puglia Centrale, ha reso noto che a breve verrà pubblicato il secondo bando per effettuare lavori di adeguamento energetico e sismico su 5.000 case di Bari e Bat. La società è molto interessata al superbonus edilizia e la scelta di eseguire gli interventi sulle cinquemila abitazioni produrrebbe un investimento globale di oltre mezzo miliardo di euro. Si tratta di un progetto che rientra nel programma di potenziamento della presenza in Puglia di EY. Claudio Meucci, EY Consulting Market Leader, ha sottolineato di credere nella regione pugliese, tanto che nel 2019 ha aperto nel 2019 a Bari un competence center.

Il superbonus edilizia e le scelte di Arca Puglia

L’apertura del competence center è stata fatta senza contributi pubblici e ha assunto 100 giovani laureati. Meucci ha parlato con orgoglio di quanto fatto e ha ribadito che la Puglia è stata scelta non solo per l’alto livello delle sue università, ma anche per il suo spirito imprenditoriale. Con il covid il servizio di smart warking ha potenziato il lavoro iniziato nella regione. Ad oggi sono 285 i professionisti che lavorano nell’EY Business and Technology Solution Hub di Bari e a giugno saranno oltre 400. Le assunzioni sono state fatte senza fondi pubblici, tutti con fondi EY.

Grandi investimenti nelle case popolari

EY, colosso della consulenza, ha svolto quindi il primo talk che si è tenuto nella sede di Barletta e parlando del superbonus edilizia. L’avvocato De Nicolo, amministratore unico di Arca, ha detto che questo strumento è una vera opportunità per adeguare edifici come le case popolari, vecchie di oltre 60 anni. Poiché la società possiede oltre 23.000 unità immobiliari, di recente sono state individuate le imprese per affidare loro i primi 46 lotti. In totale si tratta di 2.500 unità immobiliari, ma adesso è già venuto il momento del secondo bando, anche se non sarà l’ultimo.