Taekwondo in Puglia, nella regione due campioni olimpici e 3.000 tesserati

Continua ad espandersi il Taekwondo in Puglia, lo sport è molto diffuso e a dimostrarlo sono il gran numero di tesserati e i due campioni olimpici. Anche alle Olimpiadi di Tokyo appena iniziate la Puglia del taekwondo arriva sul podio, grazie a Vito Dell’Aquila originario di Mesagne, in provincia di Brindisi, che ha vinto la medaglia d’oro nella categoria 58 kg. Ad appena 20 anni il giovane è il primo italiano dei nati in seguito al 2000 a conquistare il podio olimpico, merito di un percorso che a otto anni ha iniziato nella palestra New Marzial del maestro Roberto Baglivo.

Sempre più diffuso il Taekwondo in Puglia

Dalla palestra di Baglivo sono usciti cinque campioni del mondo, un oro olimpico e 1.100 campioni italiani. Vito Dell’Aquila dal 2018 è tesserato con il gruppo sportivo dei carabinieri, ha vinto un titolo europeo e la medaglia d’oro al Grand Prix final di Mosca. Una cosa che incuriosisce è che Vito Dell’Aquila proviene dallo stesso paese da cui è originario Carlo Molfetta, il campione precedente. Questo dimostra come il Taekwondo in Puglia sia molto diffuso, e lo è anche in una città come Mesagne che conta due campioni olimpici tra i suoi 25mila abitanti. Infatti, Molfetta vinse i Giochi di Londra nel 2012 nella categoria +80 kg di taekwondo, e oggi Dell’Aquila vince l’oro nella categoria 58 kg.

Eventi di taekwondo ospitati in Puglia

Negli ultimi anni il Taekwondo in Puglia si è sempre più consolidato, tanto che a fine ottobre del 2019 Bari ha ospitato i Campionati europei di para-taekwondo e anche il Campionato europeo Extra G4. La città ha quindi accolto centinaia di atleti e amatori di questo sport che continua ad affascinare. I 239 atleti giunti in Puglia provenivano da 46 paesi, un record assoluto nella storia della competizione. L’anno precedente il PalaFlorio di Bari aveva ospitato i campionati italiani senior cinture nere di taekwondo, e vi erano rappresentate 126 squadre.